Cronaca
Sono stati denunciati i due giovani violenti di 15 e 18 anni che una settimana fa, martedì 21 gennaio, hanno aggredito con un tirapugni un sedicenne davanti alla scuola, provocandogli un trauma cranico giudicato guaribile in 21 giorni. Sfilza di contestazioni, però, per il più piccolo dei due violenti che alla Procura dei minori di Perugia è stato denunciato non soltanto per lesioni personali in concorso, ma anche per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere e pure per furto in relazione alla sottrazione di 20 euro avvenuta il giorno prima in classe sempre ai danni del sedicenne picchiato.
Secondo la ricostruzione fornita dai militari, infatti, il maggiorenne denunciato per lesioni in concorso avrebbe immobilizzato la vittima mentre il quindicenne compagno di classe lo avrebbe colpito al volto col tirapugni a causa di quanto accaduto in classe. Sì, perché secondo quanto ricostruito la vittima, il giorno precedente al pestaggio, sarebbe stato interrogato dal prof alla cattedra e una volta terminata la verifica, tornando al proprio posto, avrebbe trovato il portafogli vuoto. All'appello mancava una banconota da 20 euro, l'unica che aveva, di cui il sedicenne ha immediatamente chiesto conto ai compagni, coi sospetti che si sono subito concentrati su uno dei compagni, il quindicenne appunto.
In breve in aula ne è nato un parapiglia, con la vittima di furto che è stata anche colpita un paio di volte, ma il caos è stato rapidamente sedato dal prof e dal personale scolastico, che ha poi segnalato l'accaduto alla dirigente scolastica per i provvedimenti disciplinari conseguenti. Da qui scaturirebbe l'aggressione avvenuta il giorno seguente, con l'adolescente già vittima di furto che è pure stato picchiato prima dell'ingresso a scuola dal compagno di classe e dal suo complice maggiorenne. Per entrambi è scattata la denuncia.
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