Picchiato con un tirapugni fuori da scuola: identificati i bulli

Sono stati identificati, ma si è in attesa degli eventuali provvedimenti della Procura per i minori, i due ragazzi che martedì 21 gennaio mattina, fuori dall’istituto tecnico “Giovanni-Spagna” di Spoleto, hanno picchiato con un tirapugni un sedicenne. Le indagini dei carabinieri sono state rapide perché uno dei due aggressori frequenterebbe la stessa scuola del minorenne vittima del pestaggio e quindi l’identificazione non avrebbe richiesto particolari accertamenti.

Il sedicenne picchiato col tirapugni è stato portato in Pronto soccorso, dove è stato medicato e sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici del caso, dopodiché dimesso con una prognosi di 25 giorni.

I due giovani violenti agevolmente identificati rischiano come minimo la denuncia a piede libero per lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere, ma potrebbe essergli contestato anche il furto del portafoglio della vittima avvenuto il giorno precedente in classe. Sarà la Procura per i minori a stabilire se l’episodio richiederà l’applicazione di misure cautelari a carico dei due aggressori.

Certo è che il giorno precedente, quindi lunedì, il sedicenne picchiato in classe aveva subito il furto del portafoglio durante un’interrogazione. Finita la verifica orale alla cattedra il ragazzo, tornando al proprio banco, si è accorto di non avere più il portafoglio che teneva nello zaino e ne ha quindi chiesto conto in classe ai compagni. In breve ne è nato un parapiglia in aula, col sedicenne che sarebbe anche stato colpito un paio di volte prima che si riuscisse a riportare la calma la classe. Del caso avvenuto in aula è stata naturalmente informata la dirigente scolastica per valutare gli eventuali ma probabili provvedimenti disciplinari conseguenti. La vicenda sembrava destinata a concludersi dentro le mura della scuola, come in parte era già accaduto in un altro episodio del tutto analogo che aveva coinvolto nel novembre scorso due studenti maggiorenni del Giovanni-Spagna, entrambi sospesi per dieci giorni dopo una baruffa legata alla sottrazione di una bevanda, anche se poi uno dei due ha impugnato gli atti davanti al tribunale amministrativo regionale (Tar). Nel caso del sedicenne pestato, invece, la violenza è ulteriormente degenerata l’indomani mattina, cioè martedì, quando prima dell’ingresso in classe l’adolescente è stato avvicinato dai due aggressori che lo avrebbero picchiato utilizzando un tirapugni e provocandogli lesioni giudicate guaribili in 25 giorni.