Politica
Palazzo Cesaroni
L’aula di Palazzo Cesaroni ha approvato all’unanimità il “Rendiconto dell’esercizio finanziario 2024 dell'assemblea legislativa”. Dove viene ratificato il quasi raddoppio dei vitalizi per ex consiglieri e familiari superstiti. Illustrando l’atto in aula, il relatore Francesco Filipponi (Pd-presidente Prima commissione) ha ringraziato “la minoranza per aver rinunciato al relatore visto che l’atto è stato approvato all’unanimità in Prima commissione. Si tratta di un rendiconto a cavallo tra due legislature, con un avanzo di amministrazione libero di oltre 4 milioni di euro. In Commissione abbiamo fatto un lavoro importante, proseguendo il percorso sulla necessità di abbattere le barriere architettoniche, a partire da quest’aula. Nel dibattito in Prima commissione è emerso, su proposta del capogruppo Pd Betti, di verificare la possibilità di finanziare con l’avanzo libero la graduatoria per la sostituzione delle caldaie nella nostra regione. A breve approveremo una proposta di risoluzione in merito. Il rendiconto attesta come siano stati rispettati gli equilibri di bilancio in tutte le fasi della programmazione, della gestione e della rendicontazione. La corretta tenuta della gestione finanziaria è confermata anche dalla chiusura con un significativo avanzo libero”.
Per l'opposizione è intervenuta Eleonora Pace (FdI): “Rivendico questo risultato importante in quanto presidente di questa aula, anche se per pochi mesi. C’è stata una gestione oculata che oggi permette di lasciare in eredità 4 milioni. È motivo di orgoglio. Un lascito rilevante che poi cercheremo insieme di destinare a qualcosa di utile per l’assemblea legislativa. Auguro a voi nel prossimo quinquennio di portare avanti una gestione oculata come nella precedente legislatura”. Cristian Betti (Pd): “Ringrazio per il risultato finale, ma anche per come si è arrivati al risultato. Spero sia un esempio anche per il proseguimento del mandato, dopo i primi mesi in cui abbiamo stentato. Quando ci si confronta su cose concrete spesso si riesce ad arrivare a risultati importanti. Giusto usare l’avanzo per finanziare il bonus caldaie per chi, pur presente in graduatoria, non può accedere al finanziamento perché sono finite le risorse disponibili. Su come usare questo avanzo decide la Giunta, ma spero possa avere attenzione anche rispetto alla difficoltà che abbiamo a coprire il delta per la tutela idrogeologica del territorio”. Nel rendiconto 2024 sono stati rispettati gli equilibri di bilancio, i vincoli imposti sulle spese per il personale e quelli relativi agli incarichi, alla rappresentanza, alle missioni e agli studi. Il bilancio di previsione 2024 prevedeva entrate per circa 19 milioni 454mila euro, provenienti per la maggior parte, per oltre 19 milioni di euro, dai trasferimenti della Giunta regionale. Nel rendiconto le entrate accertate ammontano a 19 milioni 563mila euro, di cui 18 milioni 941mila euro di trasferimenti correnti da amministrazioni pubbliche e circa 621mila euro derivanti da entrate di natura extra tributaria. L’applicazione dell’avanzo di amministrazione per circa un milione 954mila euro e i fondi pluriennali vincolati di 806mila euro, portano il complesso delle entrate per l’esercizio finanziario 2024 a oltre 22 milioni 324mila euro. Per quanto riguarda le spese, il bilancio di previsione 2024 prevedeva un importo di 19 milioni 454mila euro, in pareggio rispetto alle entrate. Nel rendiconto le spese impegnate sono pari a 18 milioni 817mila euro, di cui 17 milioni 456mila euro di spese correnti, 592mila euro del fondo pluriennale vincolato di parte corrente, 417mila euro di spese in conto capitale e 351mila euro del fondo pluriennale vincolato in conto capitale. La maggior parte delle spese riguardano 5 macro aree: le indennità agli amministratori regionali (circa 3 milioni di euro), gli assegni vitalizi (circa 4 milioni), i contributi ai gruppi consiliari (un milione), il funzionamento dell’Assemblea legislativa (1,7 milioni) e le spese per il personale (poco meno di 5 milioni). Rispetto al 2012 le spese di funzionamento sono calate del 50 per cento, passando da 3,5 milioni a un milione 700mila euro; quelle per il personale sono scese da 7,6 a circa 5 milioni di euro; le indennità da 4,9 a 2,9 milioni di euro; quelle per i contratti dei gruppi consiliari da 1,4 a un milione di euro; mentre i vitalizi sono aumentati da 2,6 a oltre 4 milioni. Il risultato di gestione del bilancio 2024 si chiude con un risultato di amministrazione di 7,5 milioni, di cui 2,9 di fondi accantonati e 268mila di fondi vincolati.
L’avanzo libero è di oltre 4,3 milioni. Il risultato della gestione di competenza, ottenuto come differenza tra gli accertamenti e gli impegni dell’esercizio 2024, registra una differenza positiva di un milione 689mila euro. Relativamente ai tempi di pagamento l’assemblea legislativa nel 2024 ha pagato una fattura mediamente in 19 giorni.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy