Politica
Pronti via per l'assetto del nuovo consiglio regionale dell'Umbria. Venerdì mattina seduta decisiva. Pd asso piglia (quasi) tutto. Presidenza a Sarah Bistocchi, voluta direttamente da Elly Schlein e Tommaso Bori. Per Cristian Betti, terzo degli eletti dem, area ex Margherita, c’è il gallone di capogruppo. Dem anche la prima delle commissioni (organi che verranno ratificati dopo la Befana) permanenti, Affari istituzionali, che dovrebbe andare a Letizia Michelini. Al Pd anche la terza (Sanità e servizi sociali) con Francesco Filipponi.
Questa poltrona era stata chiesta anche da Bianca Maria Tagliaferri di Umbria domani, la lista della presidente, “sacrificata” e fatta fuori dalla giunta per far spazio al terzo assessore Pd. A Tagliaferri però alla fine toccherà la vicepresidenza in quota maggioranza. L’altra, per l’opposizione, a Paola Agabiti (FdI). Seconda commissione permanente, economia e governo del territorio, a Luca Simonetti del Movimento 5 stelle, se regge questo schema.
Quarta, controllo e garanzia, di spettanza dell’opposizione, ad Andrea Romizi di FI. Fabrizio Ricci di Avs avrebbe optato per la commissione antimafia che andrà re-istituita con legge ad hoc. In casa centrodestra Donatella Tesei sarà portavoce dell’opposizione, Enrico Melasecche capogruppo Lega, Laura Pernazza di FI ed Eleonora Pace di FdI.
Servizio completo nell'edizione del 20 dicembre del Corriere dell'Umbria
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