La partita della giunta regionale, varata mercoledì, non esaurisce il risiko delle nomine. Tensione per la scelta del presidente dell’assemblea legislativa. Oggi, giovedì 19 dicembre, è attesa una seduta lampo. Partenza ore 10. Preso atto che non si raggiungerà la maggioranza qualificata le coalizioni hanno deciso di presentare - il voto è segreto - scheda bianca. Niente interventi. Anche perché poi alle 11.30 tutti a seguire l’adunanza della Corte dei conti sui numeri della sanità con il rischio del commissariamento.
Venerdì il voto sarà decisivo visto che basterà la maggioranza semplice. Nel pomeriggio previsto un vertice di coalizione. Il posto è ambito dal Pd, nuovamente diviso tra le due anime ex Margherita ed ex Ds. Il segretario Bori per questi ultimi spinge per Sarah Bistocchi, caldeggiata da Elly Schlein per tramite del responsabile nazionale degli enti locali Baruffi. Invece l’area di influenza ex popolare, forte anche dei numeri delle urne, rilancia Cristian Betti.
Chi non sale sul massimo scranno farà il capogruppo. Che, guidando nove consiglieri è quasi un “assessore aggiunto”. Per le vicepresidenze Paola Agabiti per il centrodestra e Bianca Maria Tagliaferri per il centrosinistra, quota Umbria domani. La lista della governatrice, tuttavia, al suo interno rivendica un ruolo più di rilievo per l’ex preside. Da assegnare anche i capigruppo e le commissioni.
Servizio completo nell'edizione del 19 dicembre del Corriere dell'Umbria
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