lieto fine
«È stata un’emozione grandissima, la vita che sorprende. È la terza volta che faccio venire al mondo un neonato, ed è sempre qualcosa di bellissimo». Così l’infermiere del 118 Rocco Petitto racconta il parto precipitoso avvenuto ieri mattina, 19 novembre, nel parcheggio Gambuli, davanti al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
La donna, incinta della sua seconda figlia, è arrivata al nosocomio a bordo di un’auto privata, ma il travaglio era ormai in fase avanzatissima. Non c’è stato nemmeno il tempo di farla entrare: tutto è accaduto lì, in pochi minuti, nel parcheggio. La piccola Sofia è venuta alla luce tra la concitazione e l’emozione generale, assistita con prontezza e competenza dagli operatori del 118.
Accanto a Petitto erano presenti anche i colleghi Luca Alimenti, Federico Renga e Fabrizio Bulletti, oltre alla dottoressa Simona Moriconi, che hanno lavorato in perfetta sinergia per garantire alla madre e alla bambina sicurezza e serenità in un contesto estremamente rapido e inaspettato. Subito dopo il parto, la donna è stata affidata alle ostetriche e alle ginecologhe dell’ospedale, quindi trasferita e ricoverata nel reparto di ostetricia per gli accertamenti e le cure necessarie.
Un episodio che, pur nella sua urgenza, ha portato nel cuore dell’ospedale un momento di pura vita e gratitudine, ricordando a tutti quanto la professionalità e il sangue freddo degli operatori sanitari possano fare la differenza anche nelle situazioni più impreviste.
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