Perugia
Vigili del fuoco al lavoro
Nubifragio, vento record e danni ieri nel Perugino, in particolare tra Corciano e Perugia-San Sisto. Violenti rovesci, raffiche di vento, allagamenti di strade e immobili, tetti scoperchiati. Una famiglia è stata evacuata per un albero che si è abbattuto sul tetto e ha fatto allagare le stanze. Raccordo autostradale chiuso in una carreggiata per la caduta di rami e alberi in strada, lunghe code. Centinaia di danni agli impianti elettrici. Al Quattrotorri una vettura è stata ribaltata dalle raffiche di vento. E ancora: automobilisti bloccati che sono dovuti scendere dall’auto per colpa dell’acqua. Centinaia le richieste di intervento ai vigili del fuoco. Sono state richiamate in servizio anche due squadre del turno di notte. Sul raccordo Perugia-Bettolle è stata chiusa la carreggiata in direzione Bettolle-Firenze tra gli svincoli di Olmo e Corciano, “a causa di alberi caduti in carreggiata in seguito al maltempo”, ha confermato Anas. Sono intervenuti i pompieri, la polstrada e il personale dell’ente strade. Treno bloccato a causa del black out con intervento delle forze dell'ordine.
Al Gherlinda infiltrazioni d’acqua hanno fatto chiudere 7 sale su 11, tutte quelle del piano inferiore più una del superiore ma già da oggi la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Allagamenti anche al Quasar. Allagate le strade: viale San Sisto sembrava trasformato in un torrente. Idem a Corciano con vetture bloccate dall’acqua alta. Inondati decine di fondi e garage.
Come informa Perugiameteo il nubifragio “si è abbattuto sulla parte meridionale e la zona del comune di Corciano, confinante con quella del comune di Perugia, segnatamente la zona di Ellera, Chiugiana, San Mariano, con molti danni causati dalla pioggia abbondante ma, soprattutto, dalle forti raffiche lineari (downburst) che hanno causato la caduta di molti alberi, interruzioni di energia elettrica e scoperchiato alcuni capannoni nelle zone industriali, con centinaia di interventi dei vigili del fuoco che sono ancora in corso. Le cumulate registrate, estremamente sottostimate nelle zone più colpite, visto che la pioggia è caduta praticamente orizzontalmente per i primi minuti del nubifragio, hanno raggiunto e superato in alcune stazioni i 50 mm”.
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