MUSICA
Marcus Miller conquista - di nuovo - Umbria Jazz. La leggenda del basso è tornato ieri, giovedì 17 luglio, sul main stage del festival umbro, dopo la sua ultima apparizione nove anni fa - nel 2016. L'artista statunitense ha incantato tutti con un'ora e trenta di musica, esibendosi dopo il giovane talento Jacob Collier: "Benvenuti al concerto della tarda serata" - ha esclamato. Autentico fuoriclasse del jazz-funk, Miller ha offerto al pubblico del Santa Giuliana un live travolgente, in un viaggio che ha saputo unire musica a temi sociali.
Visualizza questo post su Instagram
Tra i momenti più intensi, l'esibizione con Gorée, brano composto nel 2012 dopo la visita del bassista all'omonima isola senegalese, tragico simbolo della tratta degli schiavi: "Ho visto i posti in cui venivano rinchiusi prima della vendita. L'ho suonata per molti anni, ma poi l'ho abbandonata. Ora, però, è arrivato il momento di riportarla, perché il mondo sta perdendo senno".
Non manca la commovente dedica al suo idolo e amico Jaco Pastorious, scomparso negli anni ottanta e definito da Miller "uno dei più grandi bassisti della storia". L'artista lo ha omaggiato con il pezzo Mr. Pastorious - brano entrato anche nel repertorio di Miles Davis, con cui Miller ha condiviso una lunga e leggendaria collaborazione.
Il concerto si è chiuso con il bis sulle note della sua versione di Come Together dei Beatles, cantata grazie all'aiuto del pubblico del Santa Giuliana che si è unito in un unico coro, omaggiando, infine, Miller con una standing ovation.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy