Perugia
L'ex vicesindaco e consigliere comunale di opposizione Gianluca Tuteri
Due esponenti del centrodestra aggrediti verbalmente davanti alla sede della Lega, il giorno del 30 aprile. La denuncia arriva dal commissario perugino della Lega, Lorenzo Mattioni, uno dei diretti interessati. L'altro è l'ex vicesindaco Gianluca Tuteri.
"Dopo l'atto vandalico ai danni della nostra sede - scrive Mattioni su Fb - regolarmente denunciato il 18 aprile presso il comando dei carabinieri, il 30 dello stesso mese ho vissuto un episodio ancora più grave. Alle 19.45 stavo uscendo dalla sede della Lega in via Fonti Coperte insieme al consigliere comunale Gianluca Tuteri, con cui avevo appena concluso un incontro politico. Un'auto si è fermata improvvisamente all'incrocio: a bordo quattro individui che sventolavano bandiere rosse. Sono scesi con l'intento evidente di intimidirmi e aggredirmi verbalmente. Il contenuto dell'aggressione è stato sconcertante: hanno urlato che quel quartiere era “loro” e che noi, la Lega, dovevamo andarcene. Li ho invitati a seguirmi verso la caserma dei Carabinieri, che si trova a poche centinaia di metri, e ho fatto loro notare che abbiamo ben capito il messaggio: non ci vogliono lì. La mia risposta è semplice: noi non ce ne andiamo da nessuna parte".
“Esprimo piena solidarietà - interviene il deputato e segretario regionale Lega, Riccardo Augusto Marchetti - al commissario della Lega Perugia, Lorenzo Mattioni, e al consigliere comunale Gianluca Tuteri, che sono stati vittime di un'aggressione verbale a sfondo politico fuori dalla sede della Lega nel capoluogo ad opera di quattro individui armati di bandiere rosse. A pochi giorni dagli atti vandalici che hanno danneggiato gli ingressi della sede della Lega Perugia, impedendoci l'accesso ai locali, un altro atto intimidatorio che colpisce non solo una persona, né il nostro movimento, ma l'intera comunità democratica e civile. Pensare che nel nostro Paese ci sia ancora chi crede di poter 'controllare' parte del territorio in nome di una ideologia è follia. Noi della Lega ci batteremo affinché tutti i presidi democratici vengano tutelati e nessuno debba mai rinunciare all'inviolabile diritto di lottare per difendere le proprie idee. Non solo non arretreremo di un millimetro, ma porteremo avanti la nostra azione politica con ancor più determinazione, nel rispetto della legalità e della libertà di pensiero: nessuno potrà mai metterci a tacere. A Mattioni va il ringraziamento di tutta la Lega Umbria per la fermezza e il coraggio dimostrati anche in questa circostanza. Il rispetto, il confronto e la libertà sono valori non negoziabili che continueremo a difendere con ostinazione”. Solidarietà anche da parte di Filippo Vitali, coordinatore perugino FdI.
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