Cronaca
Il quartiere di Fontivegge
Nuova rissa in piazza del Bacio a Fontivegge, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Perugia. Questa mattina, domenica 23 febbraio, dei ragazzi stranieri si sono presi a calci e pugni e in pochi minuti sono arrivati fino a piazza Vittorio Veneto. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia, almeno due le persone rimaste ferite. I primi momenti della rissa sono stati ripresi da un residente che ha postato il video sul gruppo Facebook Progetto Fontivegge.
"Ecco puntuale arrivare il rissone di febbraio a Fontivegge - scrive su Facebook Andrea Fais del comitato Progetto Fontivegge - Immancabile appuntamento periodico del quartiere, stamattina sono stati diversi ragazzi e ragazze, in gran parte di origine ispanica, i protagonisti di almeno dieci minuti di botte da orbi intorno alle 10 del mattino, di fronte all'ingresso della Stazione FS. Un clima insopportabile, che ormai arriva perfino all'intimazione aperta verso i residenti scesi, attoniti, dai condomìni della zona e verso il sottoscritto, giornalista regolarmente iscritto all'Ordine, oltre che residente. Mi trovavo lì per puro caso, dopo una colazione domenicale al bar, a fare due passi prima di tornare verso casa, per una mezz'ora di relax. E invece niente. Forse è una legge non scritta quella secondo cui in questo quartiere non deve esserci pace. Ho cercato di mantenere la calma, cosa tutt'altro che semplice in quei frangenti, per avvertire immediatamente le forze dell'ordine, comunque già allertate ed operative, e poi scattare qualche foto (entro i limiti deontologici della professione), nonché per cercare di parlare con gli agenti della polizia e dei carabinieri presenti sul posto per facilitarne il lavoro con qualche informazione in più. Con un'amministrazione comunale che, per ragioni politiche, ha dichiaratamente riversato l'intero spettro della sicurezza urbana sulle forze dell'ordine nazionali, ignorando quanto previsto dall'Art. 54 del TUEL, è di fatto impossibile dialogare. Anzi, si continua a prediligere una linea di apertura e comprensione verso soggetti problematici, palesemente pericolosi per l'incolumità dei residenti. Se questa rissa, estremamente violenta e prolungata, fosse avvenuta durante la settimana, cosa sarebbe accaduto agli agenti del Nucleo di polizia locale ivi presenti, privati del taser e impossibilitati, di fatto, ad usare l'arma da fuoco? Alle due ambulanze intervenute con tempestività sul posto (un grazie va anche a loro ovviamente), forse se ne sarebbe aggiunta almeno un'altra per medicare qualche agente ferito. Chiediamo quindi al signor Questore e al signor Prefetto di adottare una linea di tolleranza zero, in vista di un'estate che si preannuncia drammatica. Siamo pronti ad incontrare le autorità di Pubblica Sicurezza per tutelarci".
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