Cronaca
L'ospedale di Perugia
Una specializzanda di endocrinologia è stata aggredita e molestata, con avances a fini sessuali, sabato mattina nell'ascensore del Santa Maria della Misericordia di Perugia. La donna era appena uscita dal reparto, a fine turno, e si stava recando negli spogliatoi. Un giovane di circa 29 anni, italiano, ha iniziato a fissarla e poi, dopo aver pronunciato frasi oscene, le si è è buttato addosso, strusciandosi contro di lei.
La dottore si è divincolata grazie anche a delle tecniche di autodifesa (pratica kickboxing) ed è scappata nascondendosi in un anfratto lungo le scale. L'uomo si sarebbe dileguato. E' stata sporta denuncia al posto fisso di polizia: le indagini per violenza sessuale condotte dalla squadra mobile della questura di Perugia hanno portato alla denuncia per violenza privata e molestie di un 29enne italiano incensurato.
Decisive le immagini delle videocamere dell'ospedale di Perugia per risalire all'identità dell'aggressore. Sono state 23 le aggressioni rivolte al personale sanitario avvenute nel nosocomio nei primi sei mesi dello scorso anno. Nel 2023 erano stati oltre 150 in tutta la regione. Questa è la prima a sfondo sessuale. Il Santa Maria di Perugia ha già studiato un piano sicurezza per tutelare i dipendenti.
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