Visita speciale a Narni Sotterranea: arriva Shawn Crowley, l'incaricato d'Affari dell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America a Roma

Una visita a sorpresa speciale domenica 27 aprile a Narni Sotterranea, il sito underground di Narni, in provincia di Terni, scoperto negli anni '70 e meta di turisti da tutto il mondo.

Stavolta a presentarsi in biglietteria, dopo una prenotazione fatta dieci giorni prima a nome della assistente, è stato Shawn Crowley, l'incaricato d'Affari dell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia a Roma.

Accompagnato dalla sua assistente, è stato guidato nella visita da Roberto Nini, che, oltre ad essere archeologo e punto di riferimento dell'Associazione Subterranea che gestisce i sotterranei, è anche uno degli scopritori del prestigioso sito.

Il regista e sceneggiatore Luca Manfredi in visita a sorpresa a "Narni Sotterranea" con le figlie gemelle

Accolti da Roberto Nini che li ha accompagnati nel tour. I ricordi del padre Nino e del film "Per grazia ricevuta" girato tra Speco di San Francesco e Abbazia di San Cassiano

Shawn Crowley si è avvicinato alla biglietteria e, parlando in italiano, ha ritirato il biglietto prenotato. Solo quando uno degli uomini della scorta si è avvicinato a Roberto Nini per avvisare della presenza "dell'ambasciatore", il personale di Narni Sotterranea si è reso realmente conto della visita di un personaggio e ospite davvero speciale. 

Crowley è rimasto per circa due ore nel sito e poi è uscito, mischiandosi tra i tanti turisti presenti a Narni per la Corsa all'Anello. Un doppio fascino per la città, colorata a festa con i vessilli del terzieri e le ambientazioni medievali.

Il diplomatico si è poi fermato a comprare un panino nel negozio "Arte e Gusto" e lo ha mangiato seduto accanto alla fontana di piazza dei Priori.

In piazza Garibaldi, invece, erano ferme le tre autovetture che lo hanno accompagnato, con la scorta.

Una domenica speciale, per Narni e per i sotterranei. "Crowley aveva prenotato a nome della sua assistente senza specificare nulla, come due turisti qualsiasi. Hanno pagato il biglietto e sono rimasti in attesa per l'inizio della visita guidata, che avrei fatto io. E' stato a quel punto che si è presentato da noi un uomo - racconta Roberto Nini - che si è qualificato con il tesserino di capo scorta dell'ambasciatore... Pensavo fosse uno scherzo!". E aggiunge: "Si è rivelato una persona squisita e si è appassionato alla nostra storia!".

E così alla fine anche lo scatto di rito. "In genere sono i turisti a volersi fare una foto insieme a me - ironizza Roberto Nini - stavolta ho chiesto io di poter fare una foto ricordo insieme a lui. Grazie Shawn!".