IL PERSONAGGIO
Luca Manfredi con le figlie gemelle Matilde e Margherita e, a sinistra, Roberto Nini
Una visita a sorpresa nei sotterranei e piacevolissime chiacchiere, ricordando babbo Nino. Il regista e sceneggiatore Luca Manfredi domenica 16 febbraio ha fatto visita ai "Narni Sotterranea", insieme alle figlie gemelle, Matilde e Margherita.
Una gioia immensa per l'associazione Subterranea e per Roberto Nini, che ha accolto i graditissimi ospiti e li ha accompagnati all'interno dei cunicoli e delle stanze underground che raccontano e testimoniano la storia della presenza del Tribunale dell'Inquisizione a Narni.
I locali di Narni Sotterranea, con il loro grande fascino e la suggestione che generano a chi li visita, hanno incuriosito i tre ospiti che hanno voluto conoscere la storia misteriosa della scoperta degli ambienti rimasti per lunghissimo tempo nascosti.
Roberto Nini ha ripercorso la vicenda del ritrovamento casuale ad opera di un gruppo di giovani appassionati di speleologia (lui compreso) nel 1979 e tutti i successivi studi, con le risposte ai tanti misteri arrivate da anni di consultazioni e ricerche tra Archivio Segreto Vaticano, Archivio dell’ex Sant’Uffizio e Archivio del Trinity College di Dublino.
Al termine della visita, Luca Manfredi e Roberto Nini sono rimasti insieme a chiacchierare a lungo, ricordando anche gli anni in cui il padre Nino aveva girato a Narni il suo film "Per grazia ricevuta", con location indimenticabili come lo Speco di San Francesco e l'Abbazia di San Cassiano.
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