Economia
Stellantis ha condiviso i dati preliminari del primo semestre 2025, non ancora verificati, che mostrano ricavi per 74,3 miliardi di euro, ma una perdita netta di 2,3 miliardi di euro. L’utile operativo è stato di 0,5 miliardi, mentre il flusso di cassa delle attività industriali e il flusso di cassa libero industriale sono negativi, rispettivamente di -2,3 e -3 miliardi di euro.
Nel secondo trimestre, l’azienda ha consegnato 1,4 milioni di veicoli in tutto il mondo, registrando il 6% in meno rispetto all’anno scorso. Il calo delle consegne è dovuto soprattutto ai dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno avuto un impatto di 0,3 miliardi di euro, e alla transizione produttiva in Europa, dove alcuni modelli sono in fase di lancio o in attesa di iniziare la produzione nella seconda metà del 2025.
Altri problemi includono costi di produzione più alti, variazioni nei tassi di cambio e una distribuzione geografica meno favorevole. Senza una guida finanziaria, sospesa ad aprile 2025, Stellantis ha pubblicato questi dati per allinearsi alle aspettative degli analisti, che sono il principale riferimento per il mercato. A Piazza Affari, il titolo dell’azienda è sceso del 3%, a 7,67 euro, dopo l’annuncio.
I risultati completi del primo semestre saranno presentati il 29 luglio, con una call guidata dal CEO Antonio Filosa e dal CFO Doug Ostermann, per discutere i piani per migliorare i risultati nella seconda parte dell’anno.
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