Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

IL RICORDO

Addio a Bruno Pizzul, quell'aneddoto sul debutto in telecronaca: "Iniziai in ritardo. Il motivo? Beppe Viola". Il racconto

Andrea Pescari

05 Marzo 2025, 09:14

Addio a Bruno Pizzul, quell'aneddoto sul debutto in telecronaca: "Iniziai in ritardo. Il motivo? Beppe Viola". Il racconto

Bruno Pizzul

A pochi giorni dall'8 marzo, giorno in cui avrebbe compiuto 87 anni, ci lascia Bruno Pizzul, una delle voci più celebri della storia dello sport italiano. Un vero e proprio gigante del mondo del calcio, che con le sue telecronache - condite da frasi diventate iconiche, come Tutto molto bello o Sciabordìo - è entrato nelle case degli italiani per raccontare ben 5 mondiali e 4 europei della Nazionale. Il suo debutto al commento di una partita? L'8 aprile 1970. Era uno Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia che si disputò in campo neutro a Como. Match alla quale Bruno arrivò con 15 minuti di ritardo, cominciando quindi a commentare dal 16esimo minuto. C'è un fattore che salvò, in quell'occasione, il giornalista: la partita era trasmessa in differita e, fortunatamente, poté rimediare successivamente. 

E il motivo? Tutta colpa di Beppe Viola, anche lui storica voce dello sport italiano (scomparso prematuramente all'età di 42 anni), secondo quanto raccontato dal diretto interessato, Bruno Pizzul, in un'intervista esclusiva a Quelli che l'Inter. Svela che era stato assunto da poco dalla Rai, nel 1969. L'emittente aveva messo a sua disposizione un'auto per raggiungere Como, e Pizzul aveva pianificato la partenza per le ore 10.30 da Milano. Il calcio d'inizio era previsto per le ore 15 e poco prima di partire, incontra proprio Beppe Viola che, visto l'orario (ma dove vai, sei matto... così presto?), lo avrebbe accompagnato lui in persona. Tuttavia, non aveva fatto i conti con "con la Brianza bianconera che andava allo stadio, quindi facemmo ritardo" racconta. "Quando aprirono un'inchiesta per capire cosa fosse successo e seppero che avevo incrociato Beppe Viola mi dissero: Se c'è Viola di mezzo, va bene così".  

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie