LA SCOMPARSA
Chi era Lorenzo Rovagnati, erede dell'azienda di famiglia tragicamente scomparso nell'incidente in elicottero avvenuto a pochi passi dal castello di Castel Guelfo nella serata di mercoledì 5 febbraio. Lorenzo era una figura centrale di una delle famiglie che, come poche nel dopoguerra, è riuscita a dare il proprio nome a un prodotto. L'azienda infatti muove i primi passi tra gli anni '40 e '50. Angelo Ferruccio Rovagnati decide di produrre beni di prima necessità, dal burro al formaggio, e accanto a lui c'è il figlio Paolo, che sarà il fondatore dell'azienda, riconosciuto come il motore e l'artefice dell'impresa.
E' stato lui, nel pieno del boom economico degli anni '60, a convincere il padre di puntare sui salumi. Apporta continui miglioramenti ai prodotti, ai processi, agli impianti, spesso inventando lui stesso macchinari metodi e soluzioni. Ma sono state anche le sue intuizioni di marketing a trasformare Rovagnati in una realtà imprenditoriale prestigiosa a livello nazionale. Negli anni '70, Paolo assume la direzione dell'azienda e, negli anni '80, nasce il Gran Biscotto, il prosciutto con la marchiatura a fuoco e - ancora oggi - punta di diamante dei loro prodotti.
Stesso prodotto che viene fatto conoscere a milioni di consumatori italiani grazie anche alle promozioni televisive di Mike Bongiorno su La Ruota della fortuna. Ma in quegli stessi anni la Rovagnati continua la sua crescita produttiva, lanciando sul mercato oltre 20 tipi diversi prosciutti cotti e la Sgrassatella, una pancetta magra ma saporita, allora quasi impensabile, per andare a coprire una nicchia richiesta dal mercato. A queste novità di prodotto si affianca l'espansione della struttura con impianti sempre più all'avanguardia.
Nel 2008 Paolo scompare a soli 64 anni e in suo onore viene creata una Fondazione che ha l'obiettivo di finanziare la ricerca scientifica, l'assistenza sociale e sanitaria e per supportare la cultura, istruzione e formazione. I suoi eredi - Ferruccio e Lorenzo - non rallentano la spinta alla crescita: nel 2012 nasce RovaLab, il laboratorio di analisi chimiche-nutrizionali e microbiologiche, mentre iniziano anche le esportazioni su importanti mercati, dalla Francia al Belgio, dalla Germania e Irlanda agli Stati Uniti d'America, dove nel 2020 viene aperto - a Vineland in New Jersey - il primo stabilimento produttivo all'estero. Negli ultimi anni Rovagnati sbarca anche in Canada, Hong Kong, Messico, Singapore mentre il gruppo è rafforzato anche da acquisizioni come quella dello storico marchio di affettatrici Berkel e di Pineider. Oggi il gruppo - che vanta più di 1200 collaboratori - fattura oltre 300 milioni di euro l'anno e opera in più di 20 Paesi.
Titolare del noto salumificio industriale assieme al fratello Ferruccio. Sposato dal 2019 con Federica Sironi, era padre di due figli e in attesa del terzo. Lorenzo Rovagnati era solito raggiungere il castello nel parmense viaggiando in elicottero, partendo dalla sua abitazione di Biassono, in provincia di Monza. Era l’erede di un’azienda nota in tutto il mondo, fondata nel 1941 in Brianza dal nonno Angelo Ferruccio Rovagnati.
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