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Archiviata la fase fredda caratterizzata dall'arrivo sull'Italia di correnti artiche dall'Europa orientale, si riapre la porta atlantica che consentirà alle perturbazioni oceaniche di raggiungere l'Italia e l'Europa, lo riporta Carlo Migliore di 3Bmeteo. Questo tipo di circolazione è caratterizzata da temperature miti e clima umido e a tratti piovoso, ma non ci saranno intense fasi di maltempo sull'Italia.
Avremo a che fare più che altro con degli impulsi instabili che concederanno alle basse latitudini ampia espressione alla fascia anticiclonica. I meteorologi si aspettano delle piogge nelle regioni centro settentrionali, ma che non saranno troppo abbondanti. Sulle Alpi e sull'Appennino cadrà anche un po' di neve ma a quote di montagna, salvo casi a Nordovest dove potrà scendere fino a quote collinari. Ecco, nelle linee generali, come andrà la prossima settimana.
Nel corso di lunedì avremo ancora a che fare con i residui del vecchio vortice mediterraneo che porterà qualche pioggia al Nord e sulle regioni occidentali. Sono previste nevicate sulle Alpi occidentali sopra ai 1000m, ma al mattino anche a quote collinari sul basso Piemonte. La neve cadrà oltre i 1300m sull'Appennino centrale. Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento.
Martedì una leggera saccatura attraverserà rapidamente la Penisola, portando piogge sulle regioni del versante tirrenico, con possibilità di rovesci occasionali. Si prevedono nevicate sui rilievi delle Alpi centrali e dell'Appennino centrale a quote montane. Le temperature subiranno un lieve aumento e i venti saranno prevalentemente occidentali, con mari mossi.
Mercoledì, un rapido impulso atlantico si muoverà attraverso le regioni settentrionali, portando piogge sparse, generalmente deboli, e nevicate sulle Alpi a quote superiori ai 1000-1300 metri, con possibilità di fiocchi occasionali anche più in basso nelle Prealpi. Anche la Toscana sarà interessata da qualche pioggia. Nel resto del Paese, il tempo dovrebbe rimanere asciutto, sebbene caratterizzato da nuvolosità irregolare. Le temperature subiranno un lieve calo e i venti saranno prevalentemente occidentali o meridionali.
Tra giovedì e venerdì, è previsto un nuovo impulso instabile che colpirà principalmente le regioni settentrionali e una parte del Centro. Questo sistema porterà piogge sparse e nevicate sulle Alpi a quote elevate. Nel resto della Penisola, l'alta pressione offrirà una maggiore protezione. Le temperature continueranno a salire, risultando probabilmente superiori alla media in gran parte del Paese. I venti saranno meridionali e i mari si presenteranno mossi.
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