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Le indagini

Omicidio suicidio Gualdo Tadino, l'ipotesi dell'azione pianificata. Daniele Bordicchia, dal doppio profilo su Facebook a quella auto-descrizione sui social

Alessandro Antonini

06 Gennaio 2025, 15:46

Omicidio suicidio Gualdo Tadino, l'ipotesi dell'azione pianificata. Daniele Bordicchia, dal doppio profilo su Facebook a quella auto-descrizione sui social

Il femminicidio-suicidio sarebbe avvenuto la sera di sabato 4 gennaio, quando nella villetta non c’era nessuno. Un frangente scelto non a caso, forse, per non far sentire le esplosioni dei due colpi. Il primo contro Eliza Stefania Feru, 29 anni, freddata sul divano di casa, probabilmente mentre dormiva dal marito, il 38enne Daniele Bordicchia, guardia giurata, che subito dopo si è sparato alla tempia in camera da letto con la stessa pistola, quella d’ordinanza detenuta regolarmente.

Quasi un’azione pianificata. Non sembrerebbe un raputs. I due colpi sono secchi, da distanza molto ravvicinata, contro organi vitali. Lei non avrebbe tentato di fuggire, non era in corso una lite. Gli uomini del Nucleo investigativo dei carabinieri di Perugia, insieme alla compagnia locale e al Ris, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica. E, coordinati dalla procura della Repubblica di Perugia retta da Raffaele Cantone (pm del fascicolo Giampaolo Mocetti), di arrivare al movente. In settimana le autopsie affidate al medico legale Luca Tomassini.

Di certo c’erano stati dissidi fra i due, tanto che dopo il viaggio di nozze avvenuto in primavera (si sono sposati a maggio del 2024) lei lo aveva lasciato andando via di casa. Poi sarebbe tornata. Ma le liti non mancavano. Lui si era creato un doppio profilo Fb, il primo di un decennio fa, il secondo a novembre, con la foto del loro matrimonio. Quest’ultimo, con pochi contenuti: in bella evidenza il bacio del sì con tanto di bouquet, a suggerire un possibile riavvicinamento fra i due. Almeno nelle intenzioni - o nelle speranze - dell’uomo.

C’è chi per descriverlo riprende alcune auto descrizioni sui profili social: “Sono molto sensibile. Ho un cuore grandissimo. Non mi piace essere preso in giro. Dico sempre come la penso e affronto il problema da solo”, sono gli stralci ripresi on line anche da La Stampa. Poi, un profilo caratteriale: “10% testardo, 20% perfido, 70% vendicativo, 100% pazzo”. Ma chi lo conosceva lo descrive come una persona tranquilla. Del resto non ha precedenti. E il porto d’armi gli è stato regolarmente rinnovato. La violenza omicida, evidentemente, non dava segni evidente di sé.

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