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GUALDO TADINO

Omicidio-suicidio Gualdo Tadino, guardia giurata uccide la moglie e poi si spara: si erano sposati a maggio

A trovare i due corpi senza vita è stata la madre dell'uomo

Patrizia Antolini

06 Gennaio 2025, 09:03

Omicidio-suicidio Gualdo Tadino, guardia giurata uccide la moglie e poi si spara: si erano sposati a maggio

Il corpo di Eliza Stefania Feru lo hanno ritrovato sul divano, in salotto. Sembrava quasi dormisse ma il suo cuore aveva smesso di battere la sera di sabato 4 tra le 22 e mezzanotte in una fredda serata di gennaio. Aveva 29 anni. Tutto nella stanza era in ordine, come sempre, nessun oggetto fuori posto. In camera da letto il corpo del marito era a terra. Si erano sposati un anno fa a maggio. Sabato sera dopo aver freddato la sua giovane moglie, Daniele Bordicchia si è sparato un colpo alla tempia e si è ammazzato. Di anni ne aveva 38.

Nella mattina di domenica 5 gennaio continuava a suonare il cellulare nella villetta di via degli Ulivi, a Gaifana frazione di Gualdo Tadino. Alla fine mamma Cinzia quasi come un presagio non detto è andata a vedere. Li ha trovati lei, morti: “E’ successa una tragedia, era tutto ghiacciato, era tutto ghiacciato...” non riusciva a smettere di ripetere, dicevano alcuni vicini. Come fa una madre ad accettare che il figlio non ci sia più è qualcosa che va oltre la natura umana.

Nella via a due passi dalla vecchia Flaminia è iniziato presto il via vai delle auto, le ambulanze, i carabinieri della compagnia di Gubbio, qualcuno ha chiesto anche aiuto alla vicina caserma dei vigili del fuoco. Mano a mano che la domenica si è svegliata sotto la nebbia i vicini della bifamiliare sono stati ascoltati dai militari e con loro i famigliari della coppia di sposi, compresa la sorella che abita al piano di sopra.

Tutti dicono di non aver sentito nulla: forse i colpi sparati dalla Glock 17 calibro 9 regolarmente detenuta dal 38enne sono stati attutiti dai botti di Capodanno che ancora qualcuno ieri a Gaifana si ostinava a sparare. Possibile. Oppure semplicemente nessuno ha sentito mentre Eliza moriva. Ora ci si chiede perché. Perché un marito, guardia giurata dipendente della Vigilanza umbra, con incarichi di responsabilità e sicurezza anche nel tribunali perugini, arrivi ad uccidere la giovane moglie?

Si parla di dissidi familiari ma la piaga dei femminicidi ci chiede maggiore onestà culturale e di andare oltre il dito che nasconde la luna. Litigavano da mesi: subito dopo il viaggio di nozze in Egitto ad ottobre qualcosa si era spezzato. Sembra che lei per qualche giorno se n’era anche andata di casa. Si sapeva in paese che erano in crisi ma sembrava che le cose ora stessero andando meglio. Daniele era da qualche giorno in malattia per una convalescenza post intervento, lei continuava il suo lavoro come oss al Serafico. Ieri martedì 5 gennaio mattina l’aspettavano ad Assisi. Non è mai arrivata.

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