Lutto
Il luogo in cui ha perso la vita
Saranno celebrati il 19 febbraio alle14,30 nella chiesa di San Pietro a Gubbio i funerali di Renzo Casagrande, morto domenica 16 febbraio in seguito a un infortunio sul lavoro mentre stava scendendo verso Sigillo dopo aver liberato con il trattore spazzaneve la strada panoramica provinciale di Val di Ranco che porta al Monte Cucco. Giunto a circa un chilometro e mezzo dalla fine della discesa ha percorso oltre 100 metri spostandosi verso la parte sinistra della strada, verso valle, finendo contro un guard rail per poi precipitare in un dirupo per circa sessanta di metri.
L’incidente, causato forse da un malore o forse da un guasto del mezzo meccanico, potrebbe essersi verificato nel primo pomeriggio, mentre l’allarme è scattato dopo le 16 quando un automobilista di Fabriano transitando lungo la provinciale si è accorto del guard rail divelto, e sospettando che fosse accaduto qualche cosa di grave ha chiamato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche il sindaco di Sigillo Fugnanesi, la polizia locale, i vigili del fuoco del distaccamento di Gaifana, personale del 118, dell’Anas e l’Elisoccorso.
Purtroppo per Casagrande non c’era più nulla da fare. Il corpo è stato trasportato a Perugia a disposizione della magistratura. Ieri, ottenuto il nulla osta dopo la perizia del medico legale, trasportata dall’impresa funebre Eugubina la salma è arrivata in serata a Gubbio nella chiesa dei Neri nella chiesetta della Famiglia dei Ceraioli di Sant’Antonio dove è stata allestita la camera ardente. Renzo, Santantoniaro doc, lascia la moglie Stefania, i figli Pietro e Matilde, i genitori Pierangelo e Franca, il fratello Mirko. Dopo la cerimonia funebre il corteo proseguirà per il cimitero di Torre dei Calzolari.
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