Polemica
In merito alle polemiche per l’esclusione di Gubbio nelle celebrazioni per l’ottocentenario di San Francesco d’Assisi, il sindaco Vittori Fiorucci e gli amministratori in una nota spiegano: “Pur se l’emendamento presentato dal consigliere Nilo Arcudi, che ringraziamo per l’iniziativa, non è stato accolto, siamo intanto certi del fatto che questa decisione non sminuirà in alcun modo il ruolo fondamentale della nostra città nella storia francescana. Il Comitato nazionale, ci preme ribadirlo, è stato istituito in un periodo precedente all’insediamento dell’attuale amministrazione comunale, e i suoi membri sono stati designati direttamente dal Governo".
"L’attuale amministrazione - spiegano ancora dal Comune - non ha dunque avuto la minima possibilità di incidere su questa scelta. La presidente Proietti ha riconosciuto il valore di Gubbio e la sua profonda connessione con la figura di San Francesco, ma ha spiegato che una modifica del Comitato avrebbe richiesto un ampliamento che coinvolgesse anche altre città umbre. Tuttavia, e per questo la ringraziamo, ha espresso il proprio impegno personale per garantire che Gubbio sia parte attiva delle celebrazioni".
Infine: "A tal proposito Proietti ha già manifestato la volontà di coinvolgere direttamente il sindaco di Gubbio nelle future iniziative e nella programmazione degli eventi, riconoscendo il valore del progetto espositivo ‘Francesco e Frate Lupo’ e delle altre attività culturali in corso d’opera e di programmazione nella nostra città proprio per celebrare l’ottocentenario francescano. Grazie a un dialogo positivo e costruttivo con la Regione, che vogliamo assolutamente perseguire, siamo certi che Gubbio potrà avere un ruolo centrale”.
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