FOLIGNO
Nascondeva in camera da letto un fucile a canne mozze, arrestato in flagranza a Foligno un 60enne, per i reati di detenzione illegale ed alterazione di arma. L'uomo, già conosciuto dalle forze dell'ordine e gravato da pregiudizi per associazione a delinquere e per reati contro il patrimonio, nonché da alcune segnalazioni per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, è stato arrestato dalla polizia poco dopo una perquisizione nella sua abitazione.
Nella notte di venerdì 16 maggio, gli agenti sono entrati a casa del 60enne per una perquisizione e hanno trovato, ben nascosto in camera da letto, un fucile da caccia. Una doppietta che l'uomo non poteva detenere, in quanto sprovvisto di qualsiasi titolo legittimante la detenzione di armi. Inoltre, al fucile erano state mozzate le canne, probabilmente per renderlo più facilmente trasportabile ed occultabile.
Rimasto evasivo durante le domande dei poliziotti, il 60enne non ha saputo dare riposte soddisfacenti né in merito alla provenienza dell’arma né relativamente all’uso che intendesse farne. In ogni caso, stante la gravità della situazione - anche per via dei precedenti del 60enne – la polizia ha prima sequestrato la doppietta, poi ha arrestato in flagranza l’uomo.
Oltre a questo, durante un ulteriore controllo nella casa, gli agenti hanno trovato anche alcune cartucce, contestando quindi all'uomo anche un reato di detenzione abusiva di munizioni. Su disposizione del Pm di turno, il 60enne è stato trasferito al carcere di Spoleto, in attesa dell’udienza di convalida.
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