Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

COLFIORITO

Al via gli incontri Regione-cittadini per la questione parco eolico sull'Appennino: si pensa al futuro

Il sindaco di Serravalle si schiera contro le pale sull'altopiano: è fronte unito con la parte folignate

Luca Bernardini

07 Maggio 2025, 19:26

Parco eolico a Scansano e Magliano

Qualcosa si attiva sulla questione della realizzazione dell’impianto eolico industriale privato tra le montagne sopra l’altopiano di Colfiorito. La Regione Umbria ha infatti messo in calendario una serie di incontri con la cittadinanza per approfondire e condividere i contenuti della Legge sulle aree idonee, ovvero sia quelle superfici che si presterebbero all'installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile. A illustrare il tutto, Thomas De Luca, assessore regionale all'Ambiente e all'Energia, in sei incontri organizzati a Perugia, Terni, Orvieto, Norcia, Città di Castello e la stessa Foligno. Un confronto che punta quindi a conciliare la transizione ecologica con la tutela del paesaggio, coinvolgendo tutti gli interessati. La legge entra quindi nella fase di partecipazione, con l'obiettivo di una rapida approvazione.

Delle novità che potrebbero far cambiare totalmente la direzione a un progetto che Fabio Cardona, factotum di un incontro che si è tenuto domenica 4 maggio a Serravalle, nel Marchigiano, ha definito “sovradimensionato, opaco nelle procedure e privo di ricadute positive per la comunità locale” e “devastante per l’ambiente”. A fare fronte comune, Alessandro Alessandri, portavoce della petizione popolare ‘No agli impianti eolici sull’Appennino, difendiamo l’Umbria cuore verde d’Italia’: “Domenica 4 maggio siamo stati nelle Marche per dimostrare il supporto della parte umbra e confermare che questo è un problema di tutti”.

Il fulcro di questo incontro è stata la conferma del sindaco di Serravalle, Rinaldo Rocchi, di una stesura di osservazioni con pareri negativi nei confronti del parco eolico. Una lista che verrà trasmessa nella giornata venerdì 9 maggio al Ministero dell’Ambiente. Come spiega Alessandri, “da poco più di un anno diverse realtà hanno iniziato questi processi. Siamo di fronte a un progetto superiore ai 30 megawatt, quindi in questi casi si prevedono due passaggi, prima proprio al Ministero, poi alla Regione. L’ultimo è stato inviato un mese fa e nella giornata di venerdì 9 maggio lo faranno i comuni marchigiani, perché è proprio qui vorrebbero costruire le 16 pale eoliche e tutte le strutture di collegamento annesse. A questo - ha poi continuato Alessandri - spero si aggiunga anche il Comune di Foligno, visto l’impegno del sindaco Zuccherini, che ha sempre portato avanti la battaglia contro quello che lui ha chiamato ‘lo scempio della montagna’. Le pale non sono progettate per essere costruite sul territorio comunale, ma saranno visibilissime dalle zone umbre. Ovviamente è sicuro che, come Pro Foligno, manderemo le nostre osservazioni.

Sulla questione della transizione ecologica, infine, Alessandri ha confermato che “è un aspetto fondamentale ma deve essere interesse degli enti pubblici, non può essere lasciato all’arbitrio di altri. A decidere deve essere sempre il territorio”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie