Vicenda
Lo stabilimento Saxa Gres di Gualdo Tadino
Saxa Gres passa di mano. La storica azienda ceramica gualdese, insieme allo stabilimento di Roccasecca, entrerà a far parte di Xeta Investment, legata al colosso britannico Anchorage Asset Management. A cedere le proprie quote è stato Francesco Borgomeo. L’ufficialità dell’operazione si avrà martedì quando la questione arriverà sul tavolo del Ministero del Lavoro. Tavolo al quale saranno presenti anche le organizzazioni sindacali dei lavoratori della ex Tagina e la nuova proprietà che presenterà il proprio progetto industriale.
A quanto si apprende si tratta di una società esperta in ristrutturazioni, tanto da essersi occupata in Umbria di un’altra realtà produttiva, quella della Nardi. Sempre secondo quanto trapela, per Borgomeo al momento non si prospetta una vera e propria uscita di scena dal momento che rimarrà a supporto della realizzazione del piano industriale.
Per l’attuale proprietà si tratta della scelta migliore per garantire la continuità produttiva dei due poli industriali, dopo che nei mesi scorsi si è perfezionata la cessione del sito produttivo di Anagni alla DR Automobiles che investirà 70 milioni per creare un polo nazionale dell’automotive.
Il sito produttivo gualdese ha riaperto le porte questa estate dopo anni di cassa integrazione, iniziata a causa del rincaro del prezzo del gas dopo il periodo di crisi del Covid. La piena produzione è però ancora lontana e l’auspicio è che arrivi proprio grazie alla nuova proprietà, legata al gruppo di obbligazionisti dell’attuale Saxa Gres.
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