personaggio
Marco Bocci e Laura Chiatti
Vederli stasera su Rai 1, belli e affiatati nei panni di Massimo e Valentina, è la conferma di un legame che va ben oltre le copertine patinate. Marco Bocci e Laura Chiatti non sono solo una delle coppie più longeve dello spettacolo italiano; sono due sopravvissuti che, tenendosi per mano, hanno attraversato la paura più grande: quella di perdersi.
Se la loro storia d'amore è iniziata come una commedia romantica, nel 2018 ha rischiato di trasformarsi in un dramma. Ripercorriamo le tappe del loro amore e il calvario della malattia che ha cambiato per sempre la visione della vita dell'attore.
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La leggenda narra che tutto sia iniziato con una telefonata sbagliata. È il 2013. Marco Bocci, all'apice del successo per Squadra Antimafia, sta cercando di chiamare un amico ma compone una cifra errata. Dall'altra parte risponde Laura Chiatti. Invece di chiudere subito, i due iniziano a parlare.
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Quello che segue è un copione da film: si scambiano messaggi, poi lunghe telefonate notturne, finché decidono di incontrarsi. La chimica è istantanea e travolgente. Solo due settimane dopo il primo bacio, decidono di sposarsi. Il matrimonio viene celebrato il 5 luglio 2014 a Perugia, nella Basilica di San Pietro, con Laura già in dolce attesa del primogenito, Enea. Sembra una favola senza intoppi, arricchita nel 2016 dall'arrivo del secondo figlio, Pablo. Ma la vita aveva in serbo una prova durissima.
È il maggio del 2018 quando la vita di Marco Bocci subisce uno stop improvviso. L'attore è impegnato in una gara automobilistica quando viene colto da una febbre altissima e persistente che non accenna a scendere.
La diagnosi è spaventosa: encefalite da herpes. Un banale virus (lo stesso che causa l'herpes labiale) si era esteso fino al cervello. Le condizioni appaiono subito gravi. Marco viene ricoverato d'urgenza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
"Mi sono svegliato e non ricordavo nulla, neanche i nomi dei miei figli," racconterà in seguito Bocci in diverse interviste, descrivendo quel periodo come un buco nero nella memoria. L'infezione aveva colpito la parte del cervello che governa la parola e la memoria; l'attore ha dovuto affrontare una lenta riabilitazione per recuperare l'uso completo del linguaggio e i ricordi che sembravano cancellati.
In quei giorni terribili, Laura Chiatti ha stupito tutti, compresa se stessa. Nota per essere una donna ansiosa e dichiaratamente ipocondriaca, di fronte al pericolo reale si è trasformata in una roccia.
Non ha lasciato il letto del marito per giorni, nascondendo le lacrime e infondendogli forza. "Mi ha dato la certezza che saremmo usciti da lì, che tutto sarebbe tornato come prima," ha confidato Marco. È stato proprio l'amore di Laura e la necessità di tornare dai suoi bambini a dargli la spinta per reagire alle terapie.
Dopo il grande spavento, Marco Bocci è cambiato. L'esperienza della malattia lo ha portato a rivalutare le priorità, spingendolo anche a osare di più nella carriera artistica (il debutto alla regia è avvenuto proprio dopo la guarigione).
"Quando ti accorgi che la vita può cambiare in un secondo, smetti di preoccuparti delle sciocchezze," ha dichiarato l'attore. Oggi, quella cicatrice invisibile è diventata parte della loro forza.
Stasera, quando li vedremo recitare insieme in Se fossi te, rideremo dei loro scambi di corpo e degli equivoci comici. Ma per chi conosce la loro storia, sarà impossibile non vedere negli occhi di Marco e Laura quella complicità profonda di chi ha guardato insieme l'abisso ed è riuscito a risalire.
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