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Selvaggia Lucarelli contro Barbara D’Urso dopo Ballando con le Stelle 2025: dall'analisi dettagliata al futuro in Rai

Annalisa Ercolani

22 Dicembre 2025, 15:39

Selvaggia Lucarelli contro Barbara D’Urso dopo Ballando con le Stelle 2025: dall'analisi dettagliata al futuro in Rai

Selvaggia Lucarelli e Barbara D’Urso

Selvaggia Lucarelli torna a far parlare di sé con l’ultimo numero della sua newsletter Vale Tutto, interamente dedicato all’edizione appena conclusa di Ballando con le Stelle 2025, condotta come sempre da Milly Carlucci.

Più che un bilancio dello show, quello di Lucarelli è un lungo e articolato j’accuse, con al centro la partecipazione di Barbara D’Urso e una stoccata frontale a giornalisti e commentatori social.

"Perché un’analisi così col cavolo che la sapete fare", scrive Lucarelli, accusando la stampa di non essere riuscita a produrre "mezza riga di analisi interessante". Un messaggio che apre e chiude l’editoriale, trasformandolo in una vera requisitoria sul modo in cui oggi viene raccontata la televisione.

Il percorso di Barbara D’Urso a Ballando: occasione mancata

Il cuore dell’editoriale è dedicato proprio al percorso di Barbara d’Urso nel programma. Secondo Lucarelli, la conduttrice avrebbe sprecato un’occasione rara: quella di raccontarsi senza filtri.

La frase ripetuta più volte in trasmissione – "non riesco a essere falsa" – viene letta non come segno di autenticità, ma come una chiusura difensiva. Per Lucarelli, d’Urso non avrebbe mai accettato davvero di entrare in un racconto non controllato, restando sempre in una posizione di protezione del proprio personaggio.

Il paragone con Chiara Ferragni: controllo e narrazione

La parte più forte dell’analisi arriva con il paragone tra Barbara d’Urso e Chiara Ferragni, definita "un archetipo del narcisismo". Secondo Lucarelli, entrambe condividono la stessa difficoltà: accettare che il racconto di sé passi attraverso uno sguardo esterno. Da qui la necessità di costruire una narrazione parallela sui social, che nel caso di d’Urso si è tradotta in una comunicazione continua insieme al maestro Pasquale La Rocca. Una sorta di "meta-Ballando", distinto da quello televisivo, dove il controllo restava saldamente nelle mani della conduttrice.

La finale, la fuga dal palco e la coppa dimenticata

A rendere il quadro ancora più complesso sono i retroscena raccontati da Gabriele Parpiglia nella sua newsletter. Dopo la vittoria di Andrea Delogu, con Francesca Fialdini seconda e Barbara d’Urso terza a pari merito con Fabio Fognini, sul palco finale mancavano proprio d’Urso e La Rocca. Secondo Parpiglia, i due avrebbero lasciato gli studi subito dopo la proclamazione, dimenticando nei camerini la coppa del Premio speciale della giuria assegnato alla conduttrice per il tango. Un dettaglio che alimenta interrogativi e letture contrastanti.

Il caso del defollow e la smentita

Tra le polemiche post-finale anche quella sul presunto defollow di Pasquale La Rocca su Instagram. Ricostruzione smentita dallo stesso Parpiglia, che la definisce “una scemenza”. Barbara d’Urso, infatti, non segue nessuno su Instagram, fatta eccezione per Oprah Winfrey. Nessun unfollow, dunque: semplicemente un follow mai esistito.

Il futuro di Barbara d’Urso in Rai

Chiusa l’esperienza di Ballando con le Stelle, resta aperta la domanda più importante: quale sarà il futuro televisivo di Barbara d’Urso in Rai? Dopo oltre due anni lontana da un programma di punta, si parla di trattative e di un possibile ritorno tra la primavera e la prossima stagione televisiva. Resta però il nodo evidenziato da Selvaggia Lucarelli: d’Urso sarà disposta ad accettare un racconto non completamente sotto il suo controllo? Una questione che va oltre Ballando e tocca un tema più ampio: il rapporto tra televisione, identità pubblica e potere della narrazione.

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