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Evento

Gualdo Tadino, i Giochi de le Porte rivivono in una mostra fotografica: 30 scatti al Museo del somaro

Le immagini come reportage dei senesi Mauro Agnesoni e Luciana Petti

17 Dicembre 2025, 13:00

Mostra Giochi de le Porte Gualdo Tadino

Alcune delle foto in mostra

I Giochi de le Porte di Gualdo Tadino raccontati in immagini una mostra fotografica al museo del Somaro. Il colore della storia e l’intensità del bianco e nero si incontrano negli scatti che raccontano l’anima dei Giochi de le Porte. Verrà inaugurata sabato 20 dicembre 2025, alle 11, al museo del Somaro di Gualdo Tadino, in via Calai, la mostra fotografica “Il colore della storia e l’anima del bianco e nero”, un percorso visivo che ripercorre i momenti più significativi dell’ultima edizione della storica manifestazione settembrina. L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà visitabile per tutto il periodo natalizio fino al 15 gennaio, giorno della festività del patrono Beato Angelo, dal giovedì alla domenica.

In mostra trenta fotografie, a colori e in bianco e nero, firmate dai fotografi senesi Mauro Agnesoni e Luciana Petti, realizzate durante i Giochi de le Porte dello scorso settembre. Le immagini restituiscono con forza espressiva e sensibilità narrativa l’atmosfera della festa, tra rievocazione storica, partecipazione popolare ed emozioni autentiche. “Trenta scatti che condensano l’anima della nostra festa e ne immortalano gli aspetti più impattanti dal punto di vista emotivo e visuale - commenta il presidente dell’Ente Giochi, Christian Severini - È una bella occasione non solo per i gualdesi, che potranno riconoscersi in queste immagini, ma anche per i tanti turisti che visiteranno la città durante le festività natalizie. Ci piace pensare che, colpiti dalle fotografie, possano tornare a settembre per vivere dal vivo i Giochi de le Porte”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla direttrice del Polo museale, Catia Monacelli, per aver concesso lo spazio espositivo che ospita la mostra. Un elemento distintivo del progetto fotografico è rappresentato dallo sguardo “esterno” degli autori: Agnesoni e Petti, infatti, si sono trovati a documentare i Giochi de le Porte senza averli mai visti prima. Una condizione che ha rafforzato il taglio reportagistico degli scatti, capaci di cogliere stupore, curiosità e dettagli che spesso sfuggono a chi è abituato a vivere l’evento ogni anno.

Mauro Agnesoni, fotografo senese pluripremiato a livello nazionale e internazionale, vanta numerose mostre personali e collettive ed è giurato in concorsi fotografici italiani e stranieri. È inoltre uno dei fotografi ufficiali del Palio di Siena. Luciana Petti, anch’essa senese, è designer di professione e fotografa attiva in mostre e workshop, con un forte impegno nella promozione di iniziative legate a temi di rilevanza sociale. La mostra rappresenta così un’occasione preziosa per riscoprire, attraverso immagini potenti e suggestive, una delle tradizioni più sentite di Gualdo Tadino, inserita in un contesto culturale che valorizza il legame tra memoria, identità e territorio.

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