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Gemelle Kessler, parla chi le ha aiutate per il suicidio assistito: "Decisione presa anni fa. Volevano andarsene insieme"

Ilaria Albanesi

18 Novembre 2025, 17:35

Gemelle Kessler, parla chi le ha aiutate per il suicidio assistito: "Decisione presa anni fa. Volevano andarsene insieme"

"Hanno preso la decisione anni fa. Volevano morire insieme". Questa la rivelazione - rilasciata a La Repubblica - di Wega Wetzel, portavoce della Deutsche Gesellshaft fuer humanes Sterben, la più antica associazione per i diritti civili in Germania, che ha aiutato le gemelle Alice ed Ellen Kessler ad accedere al suicidio assistito.

Le sorelle sono morte insieme, all'età di 89 anni, nella giornata di ieri, lunedì 17 novembre. Una data che, però, non sembra avere un significato preciso: "È che la procedura per il suicidio assistito ha bisogno di tempo - spiega Wetzel - E in questo periodo le persone che hanno fattoi la scelta vengono accudite da un legale e da un medico che decidono insieme se ci sono i presupposti". 

La portavoce dell'associazione ha spiegato, poi, la procedura: "Le gemelle Kessler hanno ricevuto prima la visita di un legale che doveva assicurarsi che la loro decisione fosse maturata da un tempo sufficiente, che non vedessero alternative, che fosse libera e che non avessero, per esempio, malattie psichiatriche".

"In un secondo momento è andato a trovarli un medico - ha aggiunto -. Anche lui per sincerarsi che le due sorelle avessero maturato una 'decisione libera e responsabile', come richiesto dalla recente sentenza della Corte costituzionale che ha legalizzato il suicidio assistito. Poi queste due persone hanno continuato a seguire da vicino le gemelle per accertarsi che non avessero proprio più dubbi". 

"Al momento della morte sia il legale sia il medico erano presenti. È il medico a preparare l’infusione, ma deve essere rigorosamente il paziente a girare la valvola perché le venga iniettata. Lì hanno chiesto alle gemelle per un’ultima volta se avessero ben chiaro cosa stessero per fare, se lo volessero davvero. E hanno fatto una prova tecnica con la soluzione salina. Soltanto dopo questa ennesima procedura, dopo essersi sincerati fino in fondo della loro 'libera e responsabile decisione', le Kessler hanno potuto iniettarsi la dose letale. La morte in questi casi avviene subito per arresto cardiaco. A quel punto, una volta accertata, viene chiamata la polizia".

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