L'aneddoto di Vittorio Feltri: "A Orvieto giocai a calcio con Gianni Rivera"

Vittorio Feltri e Gianni Rivera insieme nello stesso campo da calcio a Orvieto. Non è una boutade, ma la storia raccontata dal giornalista ai microfoni di Elvira Serra nell'intervista uscita oggi, sabato 25 ottobre, su Corriere della Sera. Feltri, ricordando i suoi anni di servizio militare, ha raccontato l'episodio che lo ha visto protagonista assieme al Golden Boy: "A Orvieto, Rivera era il mio compagno di branda, le nostre due confinavano. Diventammo abbastanza amici. Poi una sera rimasero senza un giocatore e chiesero a me di sostituirlo, e da allora ho continuato a giocare con loro. C’era anche Vittorio Carioli, una persona riservata, gentile, timida, morta troppo presto".
Nella lunga intervista, il direttore editoriale de Il Giornale ha anche ricordato il rapporto con alcuni colleghi come Indro Montanelli, Enzo Biagi, Oriana Fallaci e Gianni Brera, e il suo scoop più bello, quello sull’innocenza di Enzo Tortora: "Mi ero convinto della sua innocenza leggendo le carte del processo: mi accorsi che chi lo accusava aveva mentito sulla data di consegna della droga; lo avevo scoperto con l’aiuto di un archivista del Corriere. E poi c’erano altre incongruenze che a una lettura attenta sarebbero saltate agli occhi di chiunque", ha detto Feltri.

Perugia, ufficiale la risoluzione con Meluso

Il club ha annunciato il divorzio con l'ormai ex direttore tecnico