LE CURIOSITA' DELL'OROSCOPO
Leonardo DiCaprio e Julia Roberts
C’è chi li ama, chi li odia e chi addirittura li teme: gli Scorpioni, non solo gli animali velenosi con la coda arcuata, ma anche le persone nate tra il 23 ottobre e il 21 novembre. L’astrologia ci spiega che questo segno, dominato da Marte e Plutone, è caratterizzato da una personalità forte e determinata, ma soprattutto è simbolo di trasformazione, passione e rinascita dopo ogni crisi. “Ogni atto di creazione è prima di tutto un atto di distruzione”, diceva Picasso, anche lui Scorpione, nato il 25 ottobre 1881. E se guardiamo l’elenco dei personaggi famosi nati sotto questo segno, capiamo il perché: Leonardo DiCaprio (11 novembre 1974), Julia Roberts (28 ottobre 1967), Katy Perry (25 ottobre 1984), Drake (24 ottobre 1986), Whoopi Goldberg (13 novembre 1955), Bill Gates (28 ottobre 1955) e Grace Kelly (12 novembre 1929) hanno in comune lo stesso elemento: trasformare la passione in arte.
Nel mondo del cinema, gli Scorpioni sono quelli che sanno reinventarsi in ogni ruolo. DiCaprio attraversa abissi morali in Shutter Island, Whoopi Goldberg unisce comicità e spiritualità in Ghost. Julia Roberts passa dal sorriso luminoso di Notting Hill alla battaglia civile di Erin Brockovich, fino ad approdare ad After the Hunt di Luca Guadagnino, dove veste i panni di una professoressa chiamata a fare i conti con la verità e con le proprie ombre.
Winona Ryder (nata il 29 ottobre 1971) è un’altra Scorpione doc: ha spesso recitato in film che esplorano inquietudine, doppia identità e mondi nascosti, da Beetlejuice a Stranger Things. E se sullo schermo Ryder ha dato volto al mistero, nella vita reale Grace Kelly ne ha incarnato la versione più raffinata. Dietro l’eleganza impeccabile e il rigore da principessa ardeva infatti il fuoco segreto dello Scorpione. Guardando i suoi film e le foto d’epoca la si immagina in feste sontuose, ma per il suo 40º compleanno organizzò invece un’insolita celebrazione a tema “Scorpione”, riservata solo a invitati nati sotto quel segno o sposati con uno. Tutto era in armonia con il tema: non solo la data di nascita degli ospiti, ma anche l’abbigliamento e le decorazioni, candelabri gotici, ritratti di scorpioni e abiti in velluto nero, come il suo elegantissimo Balenciaga.
La capacità di trasformarsi e l’intensità scorpionica non conoscono limiti: anche l’Italia vanta esempi illustri come Roberto Benigni (27 ottobre 1952) e Carlo Verdone (17 novembre 1950). Entrambi condividono lo stesso tratto: la profondità nel comunicare emozioni usando l’ironia.
Roberto Benigni rappresenta lo Scorpione nella sua forma più luminosa: nei suoi film e monologhi attraversa l’amore, la fede e la politica alternando ironia e commozione. Carlo Verdone, invece, mostra il lato più introspettivo e umano dello Scorpione. Nei suoi personaggi convivono malinconia e ironia, come accade nel celebre Borotalco, dove l’insicuro e sognatore Sergio Benvenuti incarna perfettamente la sensibilità profonda e la costante ricerca di autenticità tipica del segno.
Nel panorama musicale spicca Katy Perry, Scorpione appassionata e dichiarata amante dell’astrologia: ha raccontato di consultare ogni giorno l’oroscopo come un vero e proprio “GPS emotivo”. Forse è anche per questo che ha saputo trasformare le sue crisi personali in inni di resilienza come Firework e Roar. Stessa storia per il rapper Drake, che nelle sue canzoni alterna forza e fragilità: uno dei suoi album più famosi è intitolato proprio Scorpion, in riferimento al suo segno zodiacale. E anche l’Italia ha il suo Scorpione musicale per eccellenza: Eros Ramazzotti (28 ottobre 1963), che da sempre racconta passioni, ferite e rinascite attraverso le sue canzoni. Nel mondo delle lettere, lo Scorpione si manifesta nella penna di chi scava nei territori oscuri dell’animo umano. Lo fece Bram Stoker, l’autore di Dracula, nato l’8 novembre 1847 a Clontarf (Irlanda). Nel suo romanzo ci sono tutti gli ingredienti scorpionici: desiderio di immortalità, passione, trasformazione e potere occulto. Nell’astrologia letteraria, Dracula è considerato un testo “plutonico” per eccellenza: il viaggio nell’ombra, l’attrazione per l’invisibile e la paura del desiderio.
108 anni dopo Bram Stoker nasce Bill Gates, gigante della tecnologia. Lui vive in una realtà diversa da quella dello scrittore: guarda il mondo attraverso i monitor, comunica con dispositivi, esplora lo spazio oltre la volta celeste. Gates ha costruito un impero informatico e ha rivoluzionato il modo e il mondo in cui lavoriamo e comunichiamo. Questo Scorpione ha portato il computer nelle case di tutti, trasformandolo da strumento di lusso tecnico a oggetto quotidiano. Con Windows e Office ha creato un linguaggio digitale che ha cambiato il modo di lavorare, studiare e comunicare. Nel 2000, insieme alla moglie Melinda, ha fondato la Bill & Melinda Gates Foundation, la più grande fondazione privata al mondo, grazie alla quale ha finanziato cure contro malaria e polio, sostenuto l’educazione e le vaccinazioni nei Paesi poveri. Eppure, nonostante tutto, è stato spesso criticato per la sua ricchezza smisurata, per il suo enorme potere, per l’influenza che esercita sulle decisioni globali, per la sua mania di grandezza. Ma tutto questo è tipico dello Scorpione.
Oltre ai nomi già citati, nel firmamento del segno c’è spazio per altri nati tra il 23 ottobre e il 21 novembre, ognuno con la sua sfumatura: chi è nato a fine ottobre tende ad avere tratti più “marziani”, chi a metà novembre più “plutonici”.
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