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MUSICA

A me mi piace è la canzone dell'estate. Alfa: "Ecco com'è nata la collaborazione". E sull'amicizia con Olly: "Spero durerà per sempre"

Ilaria Albanesi

12 Settembre 2025, 21:45

A me mi piace è la canzone dell'estate. Alfa: "Ecco com'è nata la collaborazione". E sull'amicizia con Olly: "Spero durerà per sempre"

A me mi piace è la canzone dell'estate. A dirlo è stato il premio Power Hits Estate che Alfa ha ricevuto per il suo brano - certificato platino - in collaborazione con Manu Chao. La canzone, già protagonista nella Spotify Viral 50 di diversi Paesi europei -tra cui Francia, Spagna, Belgio, Austria e Svizzera - ha conquistato il primo posto nella classifica Fimi dei singoli più venduti e in quella EarOne Airplay dei brani più trasmessi dalle radio italiane. 

 

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In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il cantautore genovese ha raccontato di come è nata la collaborazione con Manu Chao: "Sono suo fan dall'infanzia. In macchina coi miei sentivamo spesso Clandestino. Mi piace il suo essere un uomo libero. Il mio manager Claudio Ferrante di A1 me lo ha fatto conoscere al suo concerto di Milano. Mi ha fatto una dedica sull'ukulele che ho imparato a suonare proprio su Me gustas tu e ci siamo scambiati i numeri di telefono".

Il brano nasce in modo casuale: "A novembre ero in Svezia a scrivere canzoni nuove, d'inverno lì è buio alle 15 e ci siamo detti 'scriviamo una canzone estiva per riscaldarci'. E così è nato un freestyle sul campione di Me gustas tu - ha continuato Alfa -. Ho preso il numero di Manu e gliel'ho mandato per capire se gli piacesse. Non solo gli andava bene, ma ha aggiunto delle nuove voci: così è diventato un vero feat. Mi inorgoglisce sapere che in carriera ne ha rifiutati di più grossi. È una dimostrazione del suo anticonformismo. È stata un'emozione suonare sul palco con lui a Lille: vorrei avere la sua energia". 

"Manu Chao è un cantante universale... - ha proseguito - Ai tempi del liceo lo si ascoltava per essere fighi: immediatezza e ricercatezza. Ha trasformato la musica in cultura e identità. Ha reso cool un atteggiamento che può sembrare calcolato tanto è naif: a Parigi da anni fa concerti in una fabbrica abbandonata e non in club o palazzetti. Gli ho chiesto il perché e lui: 'la birra costa poco, sono tutti amici'". 

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