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Con settembre torna l’appuntamento che accomuna milioni di studenti italiani: il back to school 2025/2026. Tra nuove date di inizio delle lezioni, il ritorno del consueto shopping di quaderni e zaini e le ansie per il primo giorno di scuola. Sui social, soprattutto su TikTok e Instagram, il tema back to school è già virale. Ragazzi e ragazze condividono video e reel sulle loro routine mattutine, sugli outfit per il primo giorno di scuola e sugli immancabili haul di cancelleria. Dallo zaino personalizzato ai quaderni colorati, fino alle penne più alla moda: ogni dettaglio diventa contenuto da postare. Un fenomeno che coinvolge anche i genitori, alle prese con acquisti e liste infinite di materiale.
Per molti studenti, il rientro a scuola è un mix di emozioni: l’entusiasmo di rivedere i compagni si unisce alla tensione per compiti, interrogazioni e nuove materie. Non mancano le famiglie preoccupate per i costi sempre più alti della scuola, tra libri, abbonamenti ai trasporti e spese per il materiale didattico. Un tema caldo che ogni anno riapre il dibattito sul caro-scuola.
Gli esperti raccomandano di non ridursi all’ultimo minuto con acquisti e compiti. Meglio riprendere gradualmente i ritmi, andando a dormire un po’ prima e abituandosi di nuovo alla sveglia mattutina. Importante anche organizzare lo studio fin da subito, creando un’agenda chiara tra impegni scolastici ed extra.
Il ritorno a scuola e all’università porta con sé la necessità di organizzare al meglio appunti, schemi e ripassi. Se un tempo bastavano quaderni e penne, oggi la tecnologia offre strumenti sempre più utili per studiare in modo efficace, ridurre lo stress e risparmiare tempo. Ecco alcune soluzioni che uniscono innovazione, sostenibilità e intelligenza artificiale.
Tra i servizi più apprezzati dagli studenti c’è RemNote, una piattaforma che permette di caricare i propri appunti e trasformarli in riassunti e quiz personalizzati. In questo modo è possibile verificare la preparazione prima di test e interrogazioni, rendendo lo studio più interattivo e meno noioso. La versione base è gratuita e offre già moltissime funzioni utili. Un’altra novità è NotebookLM, strumento che va oltre il semplice riordino dei testi. Oltre a creare schemi e sintesi, è in grado di trasformare gli appunti in dialoghi audio, simulando un vero e proprio podcast. Un modo innovativo per ripassare, ascoltando le proprie note come se fossero una conversazione.
Per chi preferisce scrivere a mano, ma vuole evitare lo spreco di carta, c’è reMarkable, il tablet pensato esclusivamente per prendere appunti. Non ha app social né notifiche, ed è privo di retroilluminazione, così da non affaticare la vista. Un alleato perfetto per chi ama la scrittura tradizionale, ma con la praticità del digitale. Questi strumenti dimostrano come la tecnologia possa diventare un supporto prezioso non solo per l’organizzazione, ma anche per la sostenibilità e il benessere mentale degli studenti. Dal tablet minimalista ai servizi di intelligenza artificiale, il futuro dello studio sembra sempre più orientato a rendere la preparazione non solo più efficace, ma anche più piacevole.
Per affrontare al meglio il ritorno sui banchi, anche la scelta della borsa o dello zaino fa la differenza. Oggi si può optare per zaini pratici e funzionali, ideali per trasportare libri, pc e accessori, oppure per borse capienti e versatili, perfette anche fuori dall’aula. In entrambi i casi, i materiali sono protagonisti: dalla pelle alla simil pelle, fino ai tessuti morbidi e resistenti, molto in linea con lo stile minimal e funzionale di brand come Uniqlo.
Seguire le tendenze è divertente e può dare una carica in più al rientro, ma la moda non deve mai diventare un’ossessione. Alla fine, ciò che conta davvero per avere successo a scuola o all’università non è il tipo di zaino o la marca della borsa, ma l’impegno e la costanza nello studio. Quelle sì che non passano mai di moda.
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