CINEMA
Jude Law a Venezia, e l'attore nei panni di Putin in una delle prime immagini del film Il mago del Cremlino
"Paura di Putin? Non ho certo pensato a ripercussioni, mi sono messo nelle mani di Olivier Assayas (il regista) per raccontare senza polemiche un personaggio all’interno di una storia molto più grande". Così l'attore Jude Law nel corso della conferenza stampa del film Il mago del Cremlino, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, in cui interpreta il dittatore russo Vladimir Putin. "La cosa più difficile è stato rappresentare il suo volto pubblico, da cui non trapela nulla ma mostrare comunque emozioni. Per me è stato tutto una rivelazione perché sapevo bene poco di lui. Ho dovuto adottare una recitazione interiore", ha aggiunto. "Il film tratta della politica moderna e di come il male sia arrivato al potere e di come si sia arrivati in una situazione pericolosa come nel caso specifico di Putin. Ma si può applicare anche ad altri leader mondiali. Quello che sta succedendo adesso davvero spaventa perché ancora non abbiamo trovato delle risposte", ha detto ancora l’attore.
Se questo film lo ha portato a riflettere su potere e successo. "Non lo so se ho una risposta definitiva a questa domanda, si mi ha indotto a pensare a cosa sia il potere. Ma credo sia qualcosa di amorfo", ha detto. "Con Olivier abbiamo discusso che non dovevamo personificare Putin e io non volevo nascondermi dietro una maschera. Avevamo molti riferimenti di quel periodo della sua vita, abbiamo provato a cercare tratti simili su di me", ha aggiunto. Alla domanda se c'è un aspetto positivo in questo personaggio, Law ha ammesso ironico: "Sì, che ho imparato il judo. Poi non credo si debba cercare per forza un elemento positivo dei personaggi, se dovessimo etichettarli solo come cattivi credo sarebbe un danno".
La pellicola presentata in anteprima alla 82esima Mostra del cinema di Venezia è firmata Olivier Assayas. E' l'adattamento cinematografico dell'omonimo roman à clef (2022) di Giuliano da Empoli sull'ascesa politica di Vladimir Putin raccontata dal punto di vista del suo fittizio spin doctor. Nel caos della Russia post-sovietica degli anni '90, Vadim Baranov, un brillante e ambizioso produttore di reality show con un passato da artista, intreccia una relazione con la bella Ksenija mentre diventa lo spin doctor di un politico rampante: Vladimir Putin. Nel cast spiccano Jude Law, nei panni del presidente della Russia, Paul Dano, che interpreta Vadim Baranov, e Alicia Vikander (Ksenija). Il film è stato girato principalmente in Lettonia, scelta sia per risparmiare sulle maestranze che per via della vicinanza paesaggistico-culturale con la Russia. La pellicola uscirà nelle sale francesi a gennaio del 2026.
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