Giovedì 02 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

Attualità

Ferragosto, perché si festeggia in Italia. Le origini Romane, la festa cristiana e la gita di un sol giorno nata nel ventennio

Ilaria Albanesi

15 Agosto 2025, 08:04

Ferragosto, perché si festeggia in Italia. Le origini Romane, la festa cristiana e la gita di un sol giorno nata nel ventennio

Ferragosto rappresenta per gli italiani il giorno festivo più noto dell'estate. Nata come festa religiosa - in cui la chiesa Cattolica celebra l'Assunzione di Maria in cielo -, il 15 agosto in Italia ha assunto anche il senso più laico di giornata di riposo e, in molti casi, gita fuori porta.

Ferragosto: dalla Roma antica al Cristianesimo

Il termine Ferragosto deriva con tutta probabilità dalla locuzione latina Feriae Augusti, le ferie istituite dall'imperatore Ottaviano Augusto. Secondo i Fasti Anziati, il 1° agosto del 30 a.C. segna una data storica: l'occupazione di Alessandria d'Egitto da parte di Ottaviano. A ricordo di quell'evento, il giorno fu dichiarato festivo, come testimoniato dal calendario di Amiternum.

L'anno successivo, nel 29 a.C., lo stesso Ottaviano celebrò un triplice trionfo per le vittorie in Dalmazia, Anzio e Alessandria d'Egitto, con solenni cerimonie distribuite tra il 13 e il 15 agosto. Nonostante ciò, non esistono fonti antiche che attestino l'istituzione di festività specifiche per il 15 agosto in onore dell'imperatore. In realtà, quei giorni erano già dedicati al culto della dea Diana, con le celebrazioni dei Nemoralia.

Solo in epoca cristiana il 15 agosto acquisì un nuovo significato con il culto dell'Assunzione di Maria in cielo - la data fu scelta nel VII secolo da Papa Sergio I. Secondo una delle ipotesi più accreditate, la Chiesa avrebbe progressivamente assorbito e trasformato le Feriae Augusti nella festa religiosa che ancora oggi rappresenta uno dei momenti centrali del calendario liturgico e delle tradizioni popolari italiane

L'istituzione della Gita di un sol giorno durante il Fascismo

La tradizione della gita di Ferragosto, oggi parte integrante dell'immaginario collettivo italiano, affonda le sue radici nel ventennio fascista. A partire dalla seconda metà degli anni Venti, il regime promosse centinaia di escursioni popolari attraverso le associazioni dopolavoristiche delle corporazioni, con l'obiettivo di offrire svago e socialità anche alle fasce meno abbienti.

Un ruolo decisivo lo ebbero i Treni popolari speciali, introdotti dal Ferragosto 1931 fino al settembre 1939: inizialmente solo di terza classe, erano caratterizzati da prezzi fortemente ridotti. Grazie a queste agevolazioni, molte famiglie poterono raggiungere città d'arte, località marine o destinazioni montane, spesso per la prima volta.

L'offerta era concentrata nei giorni 13, 14 e 15 agosto e prevedeva due formule: la gita di un sol giorno, entro un raggio di circa 100 chilometri, e la gita dei tre giorni, fino a 200 chilometri di distanza. Questi convogli furono presto ribattezzati treni di Ferragosto.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie