TELEVISIONE
Quello che si vede a Tempation Island è tutto vero? È la domanda che milioni di telespettatori del programma di Canale 5 si chiedono ogni anno. Tra tradimenti, litigi, falò di confronto e - a partire da questa stagione - anche proposte di matrimonio in prima serata, la curatrice del reality - nonché braccio destro di Maria de Filippi - Raffaella Mennoia ha voluto spiegare in un'intervista al Corriere della Sera i retroscena di uno dei prodotti Mediaset di maggiore successo.
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Il successo del programma condotto da Filippo Bisciglia è internazionale. Temptation Island nasce in Italia nel 2005 sotto la guida di Maria de Filippi, ispirato all'olandese Blind Vertrouwe. Oggi le versioni del programma sono molteplici - una delle più note (e virali) è quella spagnola - sicuramente diversa e molto più esplicita di quella italiana: "Il tradimento in fondo è una fragilità emozionale - ha detto Mennoia sul perché in Italia non vengono mostrate scene esplicite come quelle di Montoya, protagonista del reality spagnolo -, non è necessario mettere per forza in scena la rottura di un legame. Non puntiamo alla ricerca di una spettacolarizzazione voyeuristica, ci sono delle situazioni che non mostriamo, chi vuole capire capisce: non c’è bisogno di calcare la mano, di indugiare su determinati gesti, non serve il dettaglio".
Mennoia ha specificato che c'è un estremo controllo sulle coppie, confermato l'autenticità di quello che si vede nel programma: "È tutto vero e autentico. Le coppie devono passare quattro provini, incrociamo i racconti, parliamo con loro separatamente, abbiamo bisogno di prove, di foto, di messaggi".
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