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Filippo Bisciglia sul successo di Temptation Island: "Il programma non è trash. Il pubblico si immedesima nelle storie"

Ilaria Albanesi

29 Luglio 2025, 20:50

Filippo Bisciglia sul successo di Temptation Island: "Il programma non è trash. Il pubblico si immedesima nelle storie"

Filippo Bisciglia ha portato Temptation Island - nelle dodici edizioni che ha condotto - a essere uno dei programmi più seguiti del panorama televisivo italiano. Il reality di Canale 5 nato nel 2005 sotto la guida di Maria de Filippi e ispirato all'olandese Blind Vertrouwen è arrivato alla sua quattordicesima edizione e nell'ultima serata si è confermato leader del prime time con il 30% di share e 3.851.000 telespettatori: "Non ricordo un programma che cresca così" - ha detto Bisciglia in un'intervista a la Repubblica.

Il conduttore ha spiegato il perché del successo del programma: "In questi anni il pubblico si è affezionato a Temptation perché si immedesima nelle storie. Tutti abbiamo vissuto, stiamo vivendo o vorremmo vivere quello che, anche in maniera esagerata, vivono le coppie". 

Il programma - in questi anni - è diventato un vero e proprio fenomeno: "È stupendo: ci sono stabilimenti e ristoranti con i maxischermi, c'è anche il menù Temptation: pizza più birra e patatine - ha commentato Bisciglia -. Vengo taggato su Instagram. La gente si diverte, è un appuntamento estivo ed è bello attenderlo, c'è l'attesa. Un po’ come si aspettava il Festivalbar".

 

Temptation Island è stato portato per la prima volta sulla televisione italiana da Maria de Filippi, che ha guidato poi Bisciglia nella realizzazione della seconda edizione - andata in onda nove anni dopo la prima: "Stare vicino a Maria è già un consiglio. Chi ha la fortuna di stare con lei, deve percepire cosa direbbe. Scontato dire che le voglio bene, gliene voglio tanto, dal cuore. È la più grande lavoratrice. Quando da piccolo lavoravo in negozio mi dissero: 'La responsabilità è di chi apre e chiude la serranda'. Lei è quella persona lì. Vedere la capa arrivare per prima e andare via per ultima, è uno stimolo per tutti".

 

E su chi accusa il programma di essere trash: "È trash quello che circonda la trasmissione, i commenti. Il pubblico si svaga, tecnicamente il programma non è trash neanche nella più piccola inquadratura. Non lo siamo perché stiamo molto attenti, parliamo di sentimenti. Gli altri possono spingersi di più, ma noi non siamo la Spagna".

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