Gerry Scotti: "De Martino uomo dei record ma non resterò a guardare. Non sarò Alberto Angela, ma concluderò la carriera facendo il divulgatore in tv"

Gerry Scotti, un nome che al solo suono genera numeri, share e successi. La conferma arriva anche questa volta con "La Ruota della Fortuna", il quiz che ha debuttato il 14 luglio nell'access prime time di Mediaset e che ha già portato a casa il 25,4% di share, segnando picchi di 5.500.000 telespettatori e il 35,8%.

I pronostici di Pier Silvio Berlusconi non sbagliavano. "Ci sentiamo sereni per portato in onda un prodotto fatto bene. E questo, per noi, conta moltissimo". A breve l'attesissima sfida con "Affari Tuoi" di Stefano De Martino, ma anche tante novità e "premi che faranno saltare di gioia i concorrenti", aggiunge. E alla domanda sul confronto con i pacchi di Rai 1, Scotti risponde "se riusciremo a fare il nostro 18% di share, sarà davvero un piccolo miracolo. So benissimo qual è la missione. Il successo di De Martino è sotto gli occhi di tutti, ma non si può nemmeno restare a guardare. Qualcosa bisognava pur fare". 

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Dopo 41 anni di carriera negli studi televisivi, Zio Gerry sogna di concludere la "terza età televisiva" come divulgatore. "Proporrò qualche programma dove racconterò la nostra Italia. Non cercherò di fare l'Alberto Angela, ma insomma ci sarà spazio anche per i miei racconti. Ogni tanto lo tiro fuori come sogno nel cassetto. Sono scaramantico: una volta dal cassetto tiravo fuori 'La Ruota' e poi l'ho fatta. Quindi se adesso tiro fuori questo sogno, magari tra qualche anno me lo fanno fare".