Wonderlast Festival, il gran finale tra numeri da record e stile internazionale. Il bilancio della quarta edizione

Dopo il sold-out di sabato 12 luglio, che ha registrato ben 5 mila presenze, la domenica pomeriggio ha mantenuto la promessa di chiudere in bellezza, accogliendo il pubblico con una scaletta tutta da ballare. Luci, attività e scenografie hanno dato vita al Wonderlast Park, una location alle porte della città, costruita esclusivamente per l'occasione. Al suo interno due punti bar e un'area ristoro dove era possibile acquistare cocktail, bibite, gelati e street food. Immancabile l’area beauty, che come ogni anno ha messo a disposizione make-up artist e parrucchieri professionisti per creare look originali in perfetto stile Wonderlast.

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Tra le novità di questa edizione spicca il Wonderlast Forest, uno spazio verde decorato con piante e fiori, ideale per rilassarsi sorseggiando un drink o gustando un aperitivo al tramonto. Le decorazioni, ispirate al celebre Tomorrowland, hanno catturato l’attenzione con enormi installazioni colorate sparse per il parco. In una zona centrale della location, svettava la mascotte del festival: un gigantesco gufo in resina con la scritta “WMF25”, proveniente dal Carnevale di Avellino. Ma il cuore pulsante è stato il mainstage, dove un potente sound system e spettacolari effetti speciali hanno accompagnato performance di altissimo livello.

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Un’edizione da grandi numeri, oltre all’affluenza di 9 mila persone in un weekend, negli ultimi trenta giorni, la pagina Instagram del Festival ha totalizzato 4,8 milioni di visualizzazioni e più di 50 mila visite in un mese sul sito ufficiale. “Portiamo a casa un risultato super positivo, considerando che tanti festival in Italia hanno registrato cali significativi – afferma Giordano Babucci, direttore artistico del Wonderlast Festival -. Il nostro è un progetto ambizioso che ha bisogno di una cura costante per crescere e alzare l’asticella di anno in anno”.  

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Ad aprire la scaletta sono stati i DJ locali Sauro Martinelli e Matteo Manuali, seguiti da Ava, dal rapper Boro e dal DJ Edmmaro. Alle 20:30 è salita sul palco Clara, una degli artisti più attesi di questa edizione. Con un look total white, berretto in pelle e uno sguardo magnetico, la cantante ha conquistato tutti sulle note di "Nero gotico" e la hit estiva "Scelte stupide". La serata è proseguita con l’energia di Villabanks, accompagnato dal coro dei fan a ogni brano. L’atmosfera si è poi scaldata con il duo britannico Goodboys, noti per le collaborazioni con i Meduza e per il singolo "Lose Control". A chiudere il festival in grande stile sono stati i Djs From Mars, con le loro inconfondibili maschere a forma di scatola di cartone. Il loro set ha trasformato il Wonderlast Park in una distesa di applausi, sotto un cielo illuminato dai fuochi d’artificio del gran finale.