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Un'evoluzione "profonda e graduale", così l'amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi ha presentato il nuovo palinsesto televisivo di fine 2025 e inizio 2026. Le novità partono dall'informazione e coinvolgono il celebre programma Pomeriggio 5, destinato ad abbandonare i temi più leggeri in favore di una maggiore attualità. Myrta Merlino passa il testimone a Gianluigi Nuzzi che nel frattempo manterrà anche la conduzione dello storico programma di Rete 4 "Quarto grado".
Più spazio giornalistico anche in seconda serata: il venerdì sera prevede Bianca Berlinguer, con un programma di inchieste e reportage che partirà da ottobre. Tra il palinsesto anche Federico Rampini con Risiko, che andrà in onda la domenica notte. In autunno su Rete 4 ci sarà Nicola Porro alle 19, dal lunedì al venerdì, con "10 minuti". Nella stessa stagione sono previste anche sei serate con Toni Capuozzo che presenterà Giganti, dedicato agli uomini e alle donne che hanno fatto la storia. Tra le novità, il nuovo acquisto di Rete4, Tommaso Labate e il progetto Real Politik.
New entry anche per il preserale: dopo Avanti un Altro, lo spazio televisivo andrà a Max Giusti con un programma del tutto nuovo. “Siamo felici del suo arrivo a Mediaset - ha commentato Berlusconi -. Comincerà con il preserale, poi certamente potrà passare in prima serata”.
Passando ai programmi serali, Silvia Toffanin si conferma in prima serata con "This is me" insieme a Maria de Filippi, che ha visto ridursi l'orario dedicato a "Tu si que vales" accorciato fino alla mezzanotte. Il duo Toffanin e De Filippi non si ferma qui, sono previste infatti anche tre o quattro puntate di uno speciale Verissimo in prima serata, all'insegna dell’attualità. “La formula dovrebbe essere quella dell’intervista di Maurizio Costanzo - ha spiegato Pier Silvio Berlusconi, definendo il programma un tributo al giornalista - Mi piacerebbe vedere anche un respiro politico, con interviste ai grandi leader italiani e stranieri". Oltre al capitolo Toffanin, il palinsesto ha in serbo un programma con Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada e un nuovo progetto di Pio e Amedeo. Presente anche Andrea Pucci con un programma tagliato su misura per la rete.
I cambi di rotta toccheranno anche alcuni reality show. A partire dal Grande Fratello che si comporrà di due edizioni: in autunno la prima verrà condotta da Simona Ventura, durerà cento giorni e ospiterà concorrenti non famosi. La seconda, in primavera, prenderà il nome di Grande Fratello Super Vip, con la conduzione di Alfonso Signorini. L'insufficienza va a La Talpa e The Couple. "Abbiamo sbagliato, erano fatti male. La colpa non è di Ilary Blasi, ma degli autori. Alla prima puntata sono svenuto, ero molto arrabbiato", afferma l'ad. Su Andrea Giambruno, l’ex compagno della premier Giorgia Meloni, rimosso nel 2023 da Rete4, "credo che tornerà con qualcosa che già esiste. È un bravo giornalista, cosa ha fatto?".
Le voci sull'ingresso di Cattelan. Il capitolo Amadeus, le porte aperte per Mentana e i rapporti con Barbara d'Urso
Smentite invece le voci di corridoio sull'arrivo di Alessandro Cattelan in Mediaset: "Ha fatto un numero zero di un format internazionale. A noi il numero zero non è dispiaciuto: è un prodotto che potremmo far crescere ma non si parla di trattativa. Potrebbe essere questo prodotto come un altro, potrebbe essere Cattelan come un altro conduttore", specifica Berlusconi. Più spinoso è il discorso Amedeus, Mentana e Barbara d'Urso. Sul pluriennale conduttore del festival le porte sembrano essere socchiuse da parte di Mediaset: "Non ho motivi di dire di no ad Amadeus. Ma non ho nemmeno motivi per prenderlo". Non si può dire lo stesso per Enrico Mentana per il quale Berlusconi ammette di avere un debole: "Se va via da La7 lo prendo subito, basta che mi dica cosa fare e io lo faccio". In un'ultima battuta i rapporti con la d'Urso che Berlusconi spera di incontrare per chiarire ciò che è successo.
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