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Giulio Scarpati torna a parlare di Un medico in famiglia: "Lino Banfi? Come un padre vero. Per il pubblico resto Lele"

Ilaria Albanesi

09 Luglio 2025, 14:06

Giulio Scarpati torna a parlare di Un medico in famiglia: "Lino Banfi? Come un padre vero. Per il pubblico resto Lele"

Giulio Scarpati, in occasione dei suoi primi 50 anni di carriera, si è raccontato in un'intervista concessa a la Repubblica. L'attore, noto al grande pubblico soprattutto nei panni del Dottor Lele Martini nella fiction rai Un medico in famiglia, è tornato a parlare della fortunata serie tv che lo ha visto protagonista per otto stagioni. 

"Mi fermano ancora per strada per Un medico in famiglia. Sempre 'Sono cresciuto con te' - racconta Scarpati .- Ero uno di famiglia, mi piace il rapporto d'affetto. Un successo inimmaginabile, difficile fare la spesa, andare a prendere mio figlio a scuola. Le mamme mi mettevano il numero di telefono in tasca".

Prima di approdare nel mondo delle fiction, la carriera dell'attore romano inizia prima in teatro e, poi, al cinema. Nel 1994 vince il David di Donatello per la sua interpretazione del giudice Rosario Livatino nel film Il giudice ragazzino. Il successo televisivo nei panni di Lele arriva solo nel 1998: "C'era un po' di snobbismo nel mondo del cinema. Sono il primo ad autodenunciarmi - continua - Quando mi dissero che in Un medico in famiglia ci sarebbe stato Lino Banfi rimasi perplesso. Venivo dal teatro e dal cinema d'autore. Lino era pop, ecco il pregiudizio scemo".

Un pregiudizio che l'attore ha, tuttavia, messo da parte con l'inizio delle riprese: "Recitando insieme, sembrava mio padre davvero, era tutto naturale, commovente. C'era verità e si è creato un rapporto bellissimo".

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