Gualdo Tadino, don Simone torna a casa e celebra la messa

Giornata di festa e partecipazione domenica 6 luglio a Pieve di Compresseto per don Simone Moretti, giovane sacerdote originario della città, che celebrerà alle 11.30, per la prima volta nella sua Pieve, la messa solenne dopo quella celebrata domenica scorsa presso la chiesa di Santa Maria Madre di Dio. Domenica sarà la volta di Pieve di Compresseto accogliere don Simone Moretti che celebrerà presso la chiesa parrocchiale una messa cui parteciperà tutta la comunità della frazione gualdese.

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L’evento rappresenta un momento significativo non solo per i familiari e gli amici, ma anche per l’intera comunità locale, in particolare per le frazioni di Pieve di Compresseto e San Rocco, dove don Simone è cresciuto con i genitori Mauro Moretti e Loredana Farabi e il fratello Luca. Don Simone, 37 anni, ha intrapreso un percorso personale e professionale non convenzionale. Dopo gli studi superiori all’Istituto Casimiri di Gualdo Tadino, si è laureato in Fisica all’Università di Perugia, completando successivamente un dottorato di ricerca. Proprio durante gli anni accademici, ha maturato la decisione di dedicarsi alla vocazione religiosa, entrando nella Fraternità San Carlo Borromeo, realtà ecclesiale legata al movimento Comunione e Liberazione.

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La Diocesi fa sapere che ci sono ancora posti disponibili per Roma

Il 21 giugno 2025 è stato ordinato sacerdote nella Basilica papale di San Paolo fuori le Mura, a Roma, per l’imposizione delle mani del cardinale Baldassarre Reina, vicario del Papa per la diocesi di Roma. Alla sua consacrazione erano presenti, tra gli altri, monsignor Massimo Camisasca, vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla e fondatore della Fraternità, il vescovo di Imola Giovanni Mosciatti e don Paolo Sottopietra, superiore generale. Attualmente don Simone vive e opera a Roma, dove insegna religione in una scuola, svolge attività pastorale presso il carcere minorile di Casal del Marmo e collabora con la parrocchia di Primavalle, con l’intento di avviare un centro giovanile.