Todi, il "pittore della scienza" in mostra nella Sala delle Pietre con quaranta nuove opere

È stata inaugurata sabato 28 giugno nella Sala delle Pietre dei Palazzi Comunali di Todi, la mostra personale dell’artista veneto Fernando Garbellotto - “Frattalità: reti e rizomi”. Presenti il sindaco Antonino Ruggiano, i curatori Giorgio Bonomi, Lorenzo Fiorucci, Sofia Codini, Daniela De Paolis. La mostra d’arte contemporanea, organizzata con la collaborazione del comune di Todi e della Galleria WOW di Perugia, proseguirà fino a domenica 20 luglio. Conta circa quaranta opere, di un nuovo ciclo che riesce a coniugare arte e scienza, annodando strisce di tela pittorica, che si ripetono in maniera simile a quanto avviene nei frattali, creando una trama di interrelazioni, con passaggio dall’insieme al sistema, una rigorosa sintesi di contenuto e forma, che verrà presentato per la prima volta al pubblico.

L'inaugurazione della mostra “Frattalità: reti e rizomi”

Fernando Garbellotto, artista di levatura nazionale e internazionale, definito “pittore della scienza”, è noto per essere il pittore dei frattali, teoria matematica scoperta nel 1975 da Benoît Mandelbrot, su cui si basa il contenuto scientifico del suo lavoro. Giorgio Bonomi curatore della mostra dichiara: “L’artista compone il suo lavoro annodando strisce di tela pittorica, che si ripetono in maniera simile, a quanto avviene nei frattali, creando una trama di interrelazioni, la rete, punto di arrivo del passaggio dall’insieme al sistema. Nelle sue opere la tela non è più supporto pittorico ma, tagliata e riassemblata, diventa lo strumento per tessere e dare corpo alla complessità della natura”.

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Un secondo appuntamento con l’arte di Fernando Garbellotto, si terrà a ottobre a Città di Castello, nella Event room della Pinacoteca comunale, dove sarà esposta una selezione di Reti frattali barocche. Ad accompagnare le due mostre, il volume monografico, edito da Prearo, che verrà presentato a Todi domenica 20 luglio, per il finissage della mostra.