LA SCOMPARSA
Arnaldo Pomodoro, aveva 99 anni
Il mondo dell’arte è in lutto. "Arnaldo Pomodoro si è spento ieri sera, domenica 22 giugno, a Milano all'età di 99 anni nella sua casa". Lo comunica con una lunga nota la Fondazione che porta il suo nome. "Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un’eredità immensa, non solo per la forza della sua opera, riconosciuta a livello internazionale, ma anche per la coerenza e l’intensità del suo pensiero, capace di guardare al futuro con instancabile energia creativa", si legge nella nota.
"Non ho mai creduto alle fondazioni che celebrano un solo artista come unicum. L’artista è parte di un tessuto di cultura, il suo contributo attivo non può venire mai meno ed è per questo che ho concepito la mia Fondazione come un luogo attivo e vivo di elaborazione culturale, oltre che come centro di documentazione della mia opera, capace di fare proposte originali e non solo di conservare passivamente. Ma il meglio deve ancora venire: questo è stato solo un inizio e nelle mie intenzioni il progetto – rivolto ai giovani e al futuro – si deve radicare, fare della continuità un elemento ineludibile...", le parole dell’artista riportate nella nota.
In Umbria sono presenti opere e sculture di Arnaldo Pomodoro, a partire da La Colonna del viaggiatore del 1962, realizzata per la mostra curata da Giovanni Carandente a Spoleto Sculture in città: un'opera importante che segna il passaggio di Pomodoro alla scultura volumetrica. È la prima di grande mole realizzata dallo scultore. Conclusa la mostra, l'opera venne generosamente donata alla città di Spoleto.
Nel 1995 ha realizzato a Terni la Lancia di Luce, un imponente obelisco in acciaio, cromo e rame, che simboleggia l'evoluzione tecnologica moderna della città e delle sue celebri acciaierie.
Con l’obiettivo di favorire una sempre più ampia conoscenza dell’opera di Arnaldo Pomodoro e una piena accessibilità al pubblico del suo patrimonio materiale e immateriale, la Fondazione Arnaldo Pomodoro ha collaborato - nel 2021 - alla realizzazione della seconda edizione del Festival delle Arti e della XXXV edizione di Todi Festival.
L'inaugurazione del Festival delle arti è stata caratterizzata proprio dall’installazione temporanea delle quattro Stele (1997-2000), nella suggestiva piazza del Popolo a Todi, e degli Scettri (1987-1988) presso i vicini Giardini Oberdan. Si tratta in questo caso di cinque sculture in alluminio concesse in comodato d’uso gratuito dalla Fondazione alla Città di Todi.
Mentre in concomitanza con la prima giornata di Todi Festival 2021, presso la Sala delle Pietre, è stata inaugurata la mostra temporanea Labyr-Into. Dentro il labirinto di Arnaldo Pomodoro, che consentiva ai visitatori di entrare, in modo virtuale, nell’opera ambientale di Arnaldo Pomodoro Ingresso nel labirinto.
Arnaldo Pomodoro ha dato il suo contributo anche nell'architettura della Tenuta Castelbuono, vicino a Bevagna, con due opere scultoree: Il Carapace e il Dardo. Il Carapace è la struttura a forma di cupola, rivestita in rame, che custodisce la cantina, mentre il Dardo è una scultura rossa che si conficca nel terreno, posta nelle vicinanze per segnalare il luogo.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy