Vita sociale
Emozione, talento, memoria e futuro. Tutti sentimenti vissuti a Roccaporena di Cascia in occasione di uno spettacolo che ha segnato due momenti importanti per la cultura locale. Tanto per cominciare, il teatro di Roccaporena ha riaperto le sue porte dopo sei lunghi anni, accogliendo di nuovo quella che per tanti è stata una seconda casa e tornando ad accogliere gli studenti dell’istituto omnicomprensivo Beato Simone Fidati in quello che per tanti è stato un luogo di crescita, emozioni e ricordi scolastici. Tutto fatto nel modo più bello possibile, ovvero con i ragazzi del laboratorio teatrale @cast.cascia che hanno portato in scena Matilda in occasione del 20esimo anniversario del progetto.
Un traguardo importante “reso ancora più prezioso dall’impegno straordinario di chi ha reso possibile tutto questo – si spiega in una nota del Comune di Cascia - in particolare un ringraziamento sentito va alla professoressa Lucia Narducci, anima e fondamento del laboratorio e all’assessore Niccolò Sabatini che da 17 anni con competenza e passione ha affiancato la regia e curato ogni aspetto legato alla realizzazione dello spettacolo”. Fondamentale è stato anche il contributo dell’istituto alberghiero De Carolis di Spoleto sede distaccata di Roccaporena diretto da Roberta Galassi, che ha collaborato con professionalità ed entusiasmo alla riuscita dell’iniziativa.
“Il grazie più grande però va proprio a loro, ai ragazzi che sono stati i veri protagonisti di una serata indimenticabile – continua la nota –. Con il loro talento, la loro determinazione e la loro capacità di emozionare hanno riempito il teatro non solo di applausi ma di speranza”. Ai commenti si aggiungono anche le parole del sindaco di Cascia Mario De Carolis: “Questi ragazzi così bravi ci fanno guardare al nostro futuro da qui ai prossimi venti e anche trent’anni. Ci sono state pagine della nostra storia recente di cui non vogliamo più parlare ma che ci hanno segnato. Oggi, però, poter tornare in questo luogo, al teatro di Roccaporena, ci rende orgogliosi”.
Parole spese anche dalla compagnia dei giovani attori: “Abbiamo festeggiato venti anni con questo spettacolo e ancora una volta facciamo un grande applauso a tutti quelli che hanno calcato il palco, a chi ha lavorato instancabilmente per mesi dietro le quinte e a tutti quelli che hanno collaborato a vario titolo per la riuscita di questo spettacolo. Grazie inoltre per averci permesso di tornare in quella che possiamo considerare la nostra casa, ovvero il teatro di Roccaporena, e a tutte le persone che ci hanno seguito con tanto calore e tanta emozione”.
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