Attualità
Rose Villain è la madrina del Roma Pride 2025. La cantante, in occasione della conferenza stampa di presentazione alla parata, ha ricevuto dagli organizzatori una statuetta che la raffigura con la bandiera della comunità Lgbtqia+ e ha risposto alle domande dei giornalisti presenti: "Quando mi hanno detto del Pride, ero entusiasta di mostrarmi alleata. Lo faccio in ogni intervista, come anche spesso le mie colleghe".
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"Sono fermamente convinta che anche se alcune lotte sembra non ci rappresentino personalmente in realtà ci riguardano. Questi sono i diritti negati alle nostre sorelle e ai nostri fratelli, magari in futuro ai nostri figli, per me la loro lotta è la nostra lotta e per questo sono entusiasta di essere qui come madrina e usare la mia voce come megafono" - ha continuato.
L'artista, in riferimento alle difficoltà e ai soprusi subiti dalla comunità, ha detto: "Questo è considerato fuorilegge? Io sono totalmente dalla parte dei fuorilegge. A volte mi sembra che la società civile sia avanti alla legge, se il fuorilegge è una cosa che propaga amore, dobbiamo tutti esserlo. Esserci, in questo momento, è uno statement tra lo scegliere tra l’odio e l'amore, e io scelgo chiaramente l'amore", conclude la cantante.
Rose ha anche denunciato le ingiustizie che sta subendo, in questo momento storico, la comunità Lgbtqia+: "Siamo in un momento in cui i governi, non solo quello italiano, stanno usando la cultura woke e i corpi delle persone queer per fare propaganda politica. È realmente complesso capire dove sta andando il mondo, stanno usando le diversità per fare politica e stanno vincendo. Tutti dobbiamo fare del nostro meglio, non soltanto noi come artisti, ma tutti noi dobbiamo nel nostro piccolo, nel relazionarci con le persone, parlare d’amore e di inclusività".
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