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Jannik Sinner è in finale al Roland Garros. Con la vittoria in tre set su Novak Djokovic (6-4, 7-5, 7-6), il numero uno al mondo raggiunge per la prima volta l’ultimo atto dello Slam parigino, diventando il quarto italiano, dopo Giorgio De Stefani, Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta, a giocarsi il prestigioso titolo. Dei tre azzurri, solo De Stefani - finalista nel 1932 - non è riuscito a trionfare nel torneo francese, sconfitto in quattro set dall’allora numero uno al mondo Henri Cochet (0-6, 4-6, 6-4, 3-6).
La storia degli azzurri al Roland Garros inizia nella pre-era Open con Nicola Pietrangeli. Dopo la finale (persa) nel 1955 in doppio insieme a Orlando Sirola, nel 1959 riesce a imporsi sia in singolo che in doppio. Contro il sudafricano Ian Vermaak vince il suo primo Roland Garros, impresa che ripete l'anno successivo battendo il cileno Luis Ayala. Seguiranno altre due finali, nel 1961 e nel 1962, entrambe perse contro Manolo Santana.
In totale i titoli francesi di Pietrangeli sono quattro: due in singolare (1959 e 1960) e uno in doppio insieme a Sirola (1959) e l'ultimo in doppio misto conquistato nel 1958, in coppia con la britannica Shirley Bloomer.
Dopo Pietrangeli, per rivedere un italiano finalista al torneo parigino bisognerà attendere quattordici anni. È il 13 giugno 1976 quando l'allora numero 8 al mondo Adriano Panatta conquista il titolo di Re di Parigi, superando l'americano Solomon in quattro set.
Dopo quarantanove anni dall'ultima volta, un azzurro torna in finale a Parigi. Jannik Sinner ha conquistato un posto nell'ultimo atto del Roland Garros battendo in semifinale Novak Djokovic. Ad attenderlo c'è la finale più attesa, quella contro Carlos Alcaraz. Il palcoscenico della sfida tra il numero uno e il numero due al mondo sarà il Philippe Chatrier, con l'azzurro che va a caccia del suo primo titolo parigino, mentre lo spagnolo cercherà di confermarsi dopo il trionfo del 2024.
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