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Roland Garros, quindici anni fa Francesca Schiavone veniva incoronata regina di Parigi: "Ricordo benissimo come ce l'ho fatta"

Ilaria Albanesi

07 Giugno 2025, 12:43

Roland Garros, quindici anni fa Francesca Schiavone veniva incoronata regina di Parigi: "Ricordo benissimo come ce l’ho fatta"

Era il 5 giugno 2010, quando Francesca Schiavone - allora nemmeno 30enne - vinceva il Roland Garros. Oggi, mentre Parigi aspetta di incoronare una nuova regina del torneo nella finale tra Gauff e Sabalenka, la tennista italiana classe 1980 ricorda il suo trionfo nello Slam francese.

Raggiunta da Greg Garber a quindici anni dalla sua storica vittoria contro l'australiana Stosur in due set (6-4, 7-6), Schiavone ha parlato del suo Roland Garros: "È la prima volta che qualcuno mi fa notare che sono passati 15 anni. Sto vivendo una vita davvero intensa adesso, quindi... potrebbero essere passati vent'anni come due".

"Mi dici '15 anni' e io penso, 'Oh mio Dio!' Ora ho i capelli bianchi, faccio l'allenatrice e insegno tante cose ai giovani giocatori. Posso dire, 'Wow, è passato davvero tanto tempo'. Ma allo stesso tempo, quando sono lì al Roland Garros o vivo la vita da tennis, riesco assolutamente a sentire quei momenti. Ricordo come l'ho fatto". 

Nel 2010 era arrivata a Parigi dopo aver vinto Barcellona, ma era reduce di 3 Vittore e 3 sconfitte tra Stoccarda, Roma e Madrid. Non era tra le favorite dello Slam: nel suo primo tabellone principale, nel 2001, era arrivata ai quarti di finale, poi aveva raggiunto gli ottavi per tre anni consecutivi, ma nel 2009 era uscita al primo turno. 

Nel primo turno del Roland Garros 2010, la testa di serie numero 17 incontrò Regina Kulikova, una giocatrice che aveva raggiunto al massimo il numero 65 del ranking. L’italiana perse il primo set 7-5: "Pensavo già di essere con un piede sull'aereoLa giornata fu un disastro e stavo insultando me stessa e tutta la squadra, purtroppo. Ero molto nervosa. Venivo da un buon periodo, ma alla fine accettai la situazione e mi dissi: 'Posso farcela. Posso vincere anche giocando male.'". 

Schiavone vinse i due set successivi 6-3, 6-4. Quello fu l'unico set che perse in tutto il torneo. Il cammino verso il suo primo titolo Slam, dopo quel primo e difficile set, fu molto più scorrevole: Sophie Ferguson al secondo turno (6-2, 6-2), poi Li Na - che l'avrebbe battuta nella finale del 2011 - al terzo (6-4, 6-2). Quindi Maria Kirilenko (6-4, 6-4) e Caroline Wozniacki (6-2, 6-3). In semifinale, Elena Dementieva - che si ritirò dopo aver perso il tie-break del primo set. 

In finale c'era Samantha Stosur, l'australiana che l'aveva battuta in quattro dei cinque precedenti. Stosur era una colpitrice potente, mentre Schiavone - a tre settimane dal suo 30esimo compleanno - era una giocatrice da terra rossa classica, che si affidava a velocità e difesa: "Sulla carta era più forte di me. Ma quello poteva essere un peso per lei. Io ero lì per divertirmi e trovare un modo per vincere. Mi fidavo di me stessa. Avevo lavorato tanto per arrivare lì ed essere pronta mentalmente, fisicamente, tatticamente". 

La finale finì 6-4, 7-6(2), con Schiavone accasciata sulla terra rossa: è stata la prima italiana in assoluto nell'era Open a vincere un titolo del Grande Slam - 34 anni dopo Adriano Panatta, sempre al Roland Garros

Jannik Sinner, oggi numero 1 del mondo, aveva otto anni quando Schiavone vinse a Parigi. Anche Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli avevano la stessa età. Oggi sono tutti nei primi 30 del ranking. E Sinner - oggi finalista nel torneo francese - ha conquistato tre degli ultimi cinque Slam.

Schiavone è stata una colonna portante della nazionale italiana di Billie Jean King Cup, vincendo il titolo tre volte in cinque anni, dal 2006 al 2009. Nel 2017, in un match contro la Slovacchia, giocò la sua ultima partita in nazionale. In quella stessa occasione, una ventunenne Jasmine Paolini fece il suo debutto.

Dopo 22 anni da professionista, annunciò il ritiro dal tennis agli US Open del 2018. La sua vita di oggi è ancora strettamente legata al tennis. Da tre anni gestisce la Schiavone Team Lab, un'accademia per giocatori di tutte le età, e sta costruendo una nuova struttura a Milano.

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