CALCIO
Inizia la caccia azzurra al Mondiale 2026. L'Italia fa il suo esordio questa sera, venerdì 6 giugno, nella sua prima gara del girone di qualificazioni alla Coppa del Mondo contro la Norvegia di Haaland. Per gli uomini di Spalletti la sfida di Oslo è già fondamentale per strappare il pass per un Mondiale che manca dal 2014.
La sfida d'esordio degli Azzurri nel girone di qualificazione del Mondiale 2026 contro la Norvegia è già decisiva. La Nazionale di Haaland ha, infatti, già giocato e vinto due partite e domina - al momento - la classifica con 6 punti. Gli uomini di Solbakken sono, quasi sicuramente, quelli da battere per cercare di strappare il pass per la Coppa del Mondo - che si giocherà tra Stati Uniti, Messico e Canada.
Una vittoria contro la Norvegia sarebbe decisiva per aumentare le speranze di un accesso diretto alla competizione: solo il primo nel girone, infatti, conquista un posto nel Mondiale 2026, mentre il secondo classificato deve affrontare i temuti playoff. L'agognata qualificazione, che manca dal 2014 per gli azzurri, passa, dunque, da Oslo. Ma l'Italia deve guadagnare punti anche con le restanti Nazionali del girone: Estonia, Israele e Moldavia - tutte con due partite già giocate.
1. Norvegia - 6 punti (2 partite giocate)
2. Estonia - 3 punti (2 partite giocate)
3. Israele - 3 punti (2 partite giocate)
4. ITALIA 0 punti (0 partite giocate)
5. Moldavia 0 punti (2 partite giocate)
Venerdì 6 giugno - Norvegia - Italia
Lunedì 9 giugno - Italia - Moldavia
Venerdì 5 settembre - Italia - Estonia
Lunedì 8 settembre - Israele - Italia
Venerdì 11 ottobre - Estonia - Italia
Martedì 14 ottobre - Italia - Israele
Giovedì 13 novembre - Moldavia - Italia
Domenica 16 novembre - Italia - Norvegia
Arrivare primi nel girone per gli Azzurri è fondamentale. L'accesso diretto è garantito solo alla prima classificata, mentre la seconda deve conquistare il pass per il mondiale attraverso gli spareggi. I playoff sono stati per l'Italia, nelle ultime due edizioni, solo negativi: nel 2018 fu lo spareggio contro la Svezia a tenerci fuori dai Mondiali in Russia, mentre quattro anni fa fu la Macedonia del Nord ad escluderci da Qatar 2022.
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