Memoria
I giardini adiacenti alla Rocca Flea di Gualdo Tadino sono stati ufficialmente intitolati ad Anna Kuliscioff, figura chiave del femminismo italiano e paladina dei diritti delle donne e dei lavoratori. Alla cerimonia hanno partecipato oltre al sindaco Massimiliano Presciutti, l’assessore alla cultura, Gabriele Bazzucchi, la discendente di Anna Kuliscioff, Andreina Cerletti, lo scrittore Brunello Castellani, Elisa Allegrucci, in rappresentanza dell’associazione Articolo 21 e Simona Pallucca, componente della commissione pari opportunità. Presenti all’iniziativa anche rappresentanze di studenti e docenti degli istituti scolastici dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto Casimiri di Gualdo Tadino.
“Oggi abbiamo avviato un percorso di grande valore per la nostra città. Intitolare questo spazio ad Anna Kuliscioff significa riconoscere il ruolo di una donna straordinaria, riscoperta anche grazie all’ultimo libro di Brunello Castellani. Il nostro intento è quello di proseguire intitolando altri parchi cittadini a donne che hanno lasciato un segno profondo nella storia del nostro Paese e della nostra comunità – ha sottolineato Presciutti. Un’intitolazione che non si limita a una targa, ma che si carica di significati educativi e simbolici, come ha ricordato l’assessore Bazzucchi. “Dedicare un’area verde ad Anna Kuliscioff è anche un momento di riflessione sulla nostra storia e su chi ha lottato per la giustizia sociale. E' fondamentale trasmettere questi valori alle giovani generazioni, e per questo siamo felici della presenza delle scuole" ha ribadito Bazzucchi. La figura di Kuliscioff, nata in Crimea nel 1854 e vissuta tra l’attivismo politico e l’impegno sociale fino alla sua morte nel 1925, è tornata al centro del dibattito culturale cittadino proprio nel centenario dalla sua scomparsa. “E' stata una mente straordinaria – ha dichiarato lo scrittore Castellani – capace di parlare già nell’Ottocento di indipendenza economica delle donne come vero fondamento della libertà. Le sue battaglie restano attualissime".
L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con l’Istituto Casimiri, l’Istituto Comprensivo, la Fondazione Kuliscioff, la Commissione Pari Opportunità e l’associazione Articolo 21, proseguirà nei prossimi mesi con nuove intitolazioni: tra le figure già annunciate ci sono Tina Anselmi, prima donna ministro della Repubblica Italiana, Maria Spigarelli, storica staffetta partigiana gualdese, e le prime donne sindaco d’Italia. Un cammino culturale e civile che parte da un giardino ma guarda al futuro per rendere più equa, consapevole e inclusiva la memoria collettiva della città.
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