L'intervista
Bianca Balti e Francesca Fagnani
Bianca Balti è tornata ieri sera in televisione, ospite dell’ultima puntata di Belve, il programma cult condotto da Francesca Fagnani su Rai 2. Con lei, sullo sgabello più temuto del piccolo schermo, anche Lucrezia Lante della Rovere e il rapper Guè. Ma è stata la supermodella lodigiana a regalare i momenti più intensi, tra confessioni intime, ironia e riflessioni profonde.
Bianca Balti era tornata alla ribalta come co-conduttrice dell’ultimo Festival di Sanremo, mostrando una versione di sé autentica e fiera. "Volevo suscitare una reazione che non c’è stata", racconta, ma aggiunge che dopo quell’esperienza qualcosa si è comunque mosso. Reduce da una difficile battaglia personale – che non nomina esplicitamente ma a cui allude chiaramente – rivela di non aver mai voluto mettere in pausa la carriera: "Ho da subito manifestato la volontà di continuare la mia vita professionale".
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Una determinazione che, però, non ha trovato sempre accoglienza. "I brand si sono un po’ tolti. Magari, sapendo che ero malata, evitavano di contattarmi. Ma io volevo fare vedere che c’ero", denuncia con fermezza. Una critica sottile ma chiara al mondo della moda, che spesso non perdona fragilità e cambiamenti.
Non sarebbe Belve senza una domanda spiazzante. Francesca Fagnani riprende una vecchia dichiarazione di Balti: "Pregavo Dio che mi alleviasse da questa forte attrazione verso il pene". L’ex top model non si tira indietro e risponde con la sua consueta autoironia: "Scriverò un libro intitolato Come il pene mi ha guarito dal cancro". Un modo tagliente, e tutto suo, per raccontare il peso salvifico dell’amore anche nei momenti più bui.
Nel finale, c’è spazio anche per il lato più umano. Alla domanda di Fagnani su dove trovi la sua straordinaria forza d’animo, Balti risponde con lucidità e dolcezza: "Più mi succedono cose difficili, più capisco la mia forza interiore. Questo è stato l’anno più bello della mia vita, e lo credo davvero".
Sulla sua carriera da top model, un’ulteriore riflessione: "Essere una top model non è come essere una modella. Alcune hanno una luce diversa, e io penso di far parte di quella categoria. Altrimenti, devi avere una fame particolare. Alcune mie colleghe erano disposte a tutto pur di restare al top". Una puntata che ha mostrato ancora una volta la lucidità sfrontata, la leggerezza tagliente e la vulnerabilità luminosa. di Bianca Balti, oggi più che mai donna consapevole e libera.
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